Foie gras, stop in 10mila supermercati italiani

Stop al foie gras: sono oltre 10mila i supermercati italiani che hanno deciso di togliere dagli scaffali il foie gras, il fegato d’oca ottenuto con la crudele tecnica del “gavage”, l’alimentazione forzata da sempre sotto accusa da parte degli animalisti.  

La campagna si chiama #ViaDagliScaffali e l’ultimo supermercato in ordine di tempo ad avervi aderito è Tigros che ha firmato una dichiarazione con l’associazione Essere Animali. 

Il foie gras ormai è bandito dagli scaffali della Coop, Esselunga, Conad, Pam Panorama, Eataly, Lidl, Crai, Selex, Md, Bennet e Sigma perdendo le distanza da una pratica così disumana. 

Due oche condannate si danno l’ultimo bacio (FOTO)

Due oche condannate si danno l'ultimo bacio (FOTO)

Due oche, maschio e femmina, una coppia che ha trascorso una vita insieme, costrette a separarsi perché mandate al macello. Il maschio assiste al prelevamento della sua compagna e vorrebbe salvarla. Non possono fare altro che scambiarsi un ultimo straziante bacio che esprime sofferenza, paura, delicatezza e amore indicibile tra loro, al di là di gni nostra umana previsione o meschino pregiudizio. Le immagini diffuse sul social cinese Weibo stanno facendo il giro del mondo sconvolgendo i nostri ‘assetti’ mentali. Ancora convinti che gli animali non abbiano anima, coscienza, e non provino amore, dolore del distacco, sentimenti?

 

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Oche spiumate vive per la produzione di piumini

Il programma Report di Rai Tre ha condotto un’inchiesta sulla produzione di capi di moda a base di piume d’oca, denunciando la crudele pratica della spiumatura tuttora diffusa nella comunità Europea. Il servizio, che ha coinvolto anche la nota azienda Moncler, ha avuto un grande seguito e ha fatto indignare gli animalisti, compresa la Lav.

Fiaba di Ottorino, oca dal becco di rame

ottorino oca becco rame fiaba bambini disabili

ottorino oca becco rame fiaba bambini disabiliLe fiabe, soprattutto quelle moderne, prendono spunto molto spesso dalla vita reale. E’ il caso di Ottorino, l’oca dal becco di rame, la cui storia è diventata una preziosa favola dedicata ai bambini disabili.

Il foie gras, sofferenze per le oche

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Ogni anno nel periodo natalizio molti menù propongono quello che è ritenuto da molti un piatto sopraffino: il foie gras, un patè molto delicato ottenuto con il fegato delle oche. Purtroppo le pratiche che portano all’ottenimento di tale patè non sono spesso conosciute, non si conoscono le sofferenze cui le anatre vengono sottoposte quotidianamente.

Le oche devono ingrassare in breve tempo ed il loro fegato deve ingrossarsi fino a dieci volte la dimensione normale per essere utilizzato nella produzione del foie gras: tale ingrossamento avviene tramite un’alimentazione forzata cui i pennuti sono sottoposti stipati in gabbie singole nelle quali sono impediti i movimenti.

Gli animali vengono nutriti quindi più volte al giorno dalle 3 alle 8 volte, con un pastone di cerali misti ad olio, o con un pastone di mais cotto e salato: l’alimentazione avviene attraverso un tubo metallico di circa 28 cm, che viene crudelmente inserito nella gola fino a quando raggiunge il gozzo. E’ evidente come tale pratica provochi lesioni interne all’animale, come l’ingente quantità di cibo faccia si che il fegato raggiunga dimensioni spropositate.