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Razze di cani più resistenti alle malattie

Quali sono le razze di cani più resistenti alle malattie? Alcuni amici a quattro zampe sembrano essere in grado di ammalarsi di meno. Scopriamo insieme quali sono.

Diversi i fattori chiamati in causa

La salute dei cani dipende dalle loro condizioni e stili di vita, dalle cure che i loro padroni sono in grado di fornirgli. Al netto di questi elementi, però, è possibile notare che alcune razze di cani presentino meno problemi per quel che concerne il loro sistema immunitario.

Essenzialmente parliamo di barboni, pinscher, galgo e i meticci. Detto ciò, prima di proseguire ad affrontare nello specifico quali sono le razze di cani più resistenti alle malattie dobbiamo fare una piccola premessa. La salute dei nostri amici pelosi è legata si a fattori genetici, ma anche al modo in cui il cane viene trattato. Dobbiamo pensare alla routine, all’alimentazione e addirittura alla salute psicologica.

Come accade per gli umani sono diversi i fattori che entrano in gioco. In questo caso quando parliamo di razze di cani più resistenti alle malattie, ci rendiamo conto che le più forti sono quelle che solo frutto di un minore numero di accoppiamenti tra consanguinei.

Senza contare il lavoro di incrocio dell’uomo che selezionando le razze ha man mano selezionato caratteristiche divenute poi problematiche. Basta pensare ai brachicefali e alle loro caratteristiche morfologiche.

Le razze dei cani più resistenti alle malattie sono quelle che hanno continuato a essere selezionate maggiormente per il loro ruolo e non per la loro estetica. Non di rado gli incroci ottenuti hanno portato problematiche di salute alle razze. Non solo: e stato notato che i cani di piccola taglia tendano a essere più longevi rispetto agli altri.

Ecco le razze di cani più resistenti alle malattie

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Il pinscher, come abbiamo già sottolineato, è tra le razze di cani più resistenti alle malattie. Non di rado raggiunge i 12-14 anni d’età. Tra le malattie che possono colpirlo vi sono  alcune oculopatie. Ma più in generale, grazie anche a una scarsa manipolazione umana, può contare su una maggiore resistenza alle patologie.

Anche il barbone, al netto di alcune malattie specifiche che possono colpirlo, è un cane longevo. Può raggiungere i 12-15 anni senza eccessive criticità. Spesso soffre di otiti o malattie oculari congenite. M a meno che non venga colpito dalla Malattia di von Willebrand relativa alla coagulazione del sangue, non incorrere in particolari problematiche.

Tra i cani più forti abbiamo anche il galgo spagnolo, cugino iberico del greyhound inglese. Anche questo levriero ha subito pochissime modifiche a livello genetico nei secoli, ragione che gli consente di vivere a lungo.

Infine, ma non per importanza abbiamo i meticci: il loro non possedere un pedigree ed essere un mix di razze li porta tendenzialmente a essere più resistenti.

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