La salute dei cani, quando la processionaria è un pericolo

La processionaria, è un insetto particolarmente pericoloso per i nostri amici a 4 zampe. I cani, infatti, annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli che ricoprono il corpo di questo parassita, che sono urticanti. Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione a causa dell’infiammazione soprattutto a carico della bocca.

Proctite nel gatto

La proctite è l’infiammazione del retto del gatto. L’intestino crasso è l’ultima parte dell’apparato digerente, composto dal colon e dal retto, arriva fino all’ano. Il colon si estende dalla fine del piccolo intestino al retto. Il retto è l’ultima parte dell’intestino crasso poco prima dell’apertura anale. L’ano è l’apertura dell’ultimo tratto del tubo digerente verso l’esterno.

Cause

  • Estensione della colite (infiammazione del colon)
  • Presenza di parassiti gastrointestinali come ad esempio le tenie o i tricocefali
  • Trauma (da abrasione o da corpo estraneo)
  • Malattia allergica
  • Malattia infiammatoria
  • Tumori
  • Polipi

Esofagite nel gatto

L’esofagite è un’infiammazione dell’esofago. Ci sono una varietà di cause e non c’è una maggiore predisposizione in base all’età, alla razza o al sesso del gatto.

Cause

  • Ingestione di sostanze chimiche irritanti
  • Ernia iatale
  • Corpo estraneo nell’esofago
  • Reflusso di succo gastrico causato, tra le altre cose, dall’anestesia generale

Infezione da Helicobacter nei gatti

L’Helicobacter è un batterio a forma di spirale che si annida nello stomaco e che è stato associato negli esseri umani a patologie come l’ulcera peptica e il cancro. Il microrganismo può essere isolato dallo stomaco di alcuni cani e gatti, ma se induca all’insorgenza di malattie o meno è ancora un dato controverso. Mentre si sa molto sull’organismo e le sue conseguenze cliniche nelle persone, si sa relativamente poco sull’infezione in cani e gatti, e non è ancora chiaro se eventuali malattie degli animali domestici possano essere attribuite a questi batteri.

C’è una certa preoccupazione per il rischio di trasmissione di organismi come l’Helicobacter da cani e gatti all’uomo, dal momento che alcune specie di Helicobacter che infettano l’uomo sono state individuate anche in cani e gatti. Il rischio, tuttavia, sembra relativamente lieve.
L’organismo si trova in una grande percentuale di gatti sani, in gatti nei quali insorge vomito, negli animali usati come cavie nelle sperimentazioni nei laboratori di ricerca e negli esemplari che sono alloggiati nei gattili. Il microrganismo è stato isolato anche in altre specie oltre a cani, gatti e agli esseri umani, tra le quali figurano i maiali, i ghepardi, i furetti e i primati non umani.

Nella maggioranza dei casi, l’infezione dei gatti causata dall’Helicobacter non è accompagnata da alcun sintomo clinico. In alcuni casi, invece, può accadere che l’infezione porti all’insorgenza di una gastrite, ovvero l’infiammazione dello stomaco, di lieve entità.