Cani anti esplosivo, agenti scelti contro il terrorismo

Cani anti esplosivo, agenti scelti contro il terrorismo

Li vediamo e  li vedremo sempre più spesso negli aeroporti, nelle stazioni, alle fermate della metropolitana, allo stadio, nei luoghi pubblici: sono i cani anti esplosivo. Dopo l’ultimo tragico attacco a Bruxelles da parte dei terroristi islamici, l’Italia è blindata: il Viminale ha fatto scattare un serrato piano di sicurezza. I controlli potenziati in aree pubbliche e siti ritenuti obiettivi sensibili quali sedi istituzionali, ambasciate, musei e luoghi di culto, prevedono in alcuni casi anche la presenza di tiratori scelti, certo sempre quella di funzionari a quattro zampe anti bomba, addestrati per la ricerca di armi ed esplosivi. Ma come avviene la loro formazione?

 

cane poliziotto al lavoro

Il cane soldato che entrò nel covo di Osama Bin Laden

Ha vissuto un pezzo di storia il cane soldato che è entrato nel covo di Osama Bin Laden, ad Abbottabad, in Pakistan, il 2 maggio scorso. Un pezzo del commando, a quattro zampe, il cui nome e razza resteranno sconosciuti, proprio come  l’identità degli altri elementi, umani, che hanno preso parte al blitz che sta facendo discutere il mondo intero per l’alone di mistero che circonda gli ultimi minuti della vita del numero uno di Al Qaeda.

Il New York Times celebra questo soldato alla stregua degli altri eroi della lotta al terrorismo titolando Un cacciatore a quattro zampe. L’identità del cane dei Navy Seals resterà chiusa da uno stretto riserbo come del resto tutta l’operazione che ha portato alla morte di Bin Laden. Di lui si sa soltanto che potrebbe trattarsi di un pastore tedesco o di un belgian malinois.

Anche il suo ruolo nella missione, come quello dei tanti cani soldato presenti a fianco dell’esercito nei focolai di guerra accesi nel mondo, è noto. Il cane doveva probabilmente verificare che non vi fossero esplosivi interrati nel covo o trappole sempre esplosive appese alle porte o alle maniglie.

Api poliziotto, al lavoro per fiutare gli esplosivi

apeDopo il cane, arrivano le api poliziotto a rubare il mestiere o meglio a dividerlo, con il più grande amico a quattro zampe. Tra le forze dell’ordine, squadra animali, infatti, mancava certamente questa piccolissima creatura considerata una instancabile lavoratrice. Sul New Scientist, infatti, viene riportata la notizia che in Gran Bretagna un gruppo di scienziati è al lavoro per cercare di sfruttare al meglio le potenzialità di tali insetti e di permettere loro di fiutare bombe ed esplosivi, lavorando di concerto con l’uomo che chiaramente non vanta il loro odorato sopraffino. E’ necessario, quindi, trovare un metodo semplice, veloce e soprattutto efficace per addestrarli, in modo che possano essere impiegati pure per altri ruoli che magari potrebbero portarli a riprodursi, dato che da anni sono in costante e pericoloso declino.