Epilessia cane, decorso

epilessia cane decorso

Richiesta di consulto veterinario su decorso epilessia cane
Buonasera, Come da oggetto, ho una beagle di sei anni alla quale, due anni fa, è stata diagnosticata una forma di epilessia idiopatica, che dall’anno scorso presenta delle crisi a grappolo (mai più di cinque nell’arco di 24-36 ore). Da quel momento, la cagnolina sta seguendo il comune protocollo farmacologico previsto per il trattamento della malattia, ma dalle ultime analisi è emerso una tossicità farmacologica a carico del fegato, per la quale viene periodicamente trattata con farmaci o integratori alimentari. In virtù di ciò, mi viene spontaneo chiedermi cosa debba aspettarmi dal futuro. Le crisi, adesso, sono abbastanza forti e ripetute ad intervalli medi di quattro settimane, ma esiste qualche possibilità che in futuro, con il sopraggiungere dell’anzianità, possano stabilizzarsi e/o diminuire in numero e intensità? E considerata la malattia in sé e la relativa assunzione di farmaci che inizia a pesare sul fegato, quale potrebbe essere la sua aspettativa di vita? Ho qualche speranza di vederla spegnere le dieci-dodici candeline che segnano la vita media di un beagle? O, al contrario, devo aspettarmi che, a causa del suo quadro clinico, la sua aspettativa di vita sia ridotta? Premetto di aver già posto i quesiti agli altri veterinari che la seguono sin dal giorno della diagnosi, i quali mi hanno assicurato che il cane potrebbe tranquillamente raggiungere l’età massima di qualsiasi altro beagle sano, ma desidererei anche un vostro parere medico. Vi ringrazio per l’attenzione. “

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Crisi epilettica nel cane ed analisi, risponde il veterinario

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Richiesta di consulto veterinario su crisi epilettica nel cane ed analisi
Salve dottore, le scrivo poiché non ho avuto risposte chiare sentendo più di un veterinario poiché tirano tutti a soldi e mi spingono a fare più visite approfondite. Il mio labrador di 10 anni la settimana scorsa ha avuto -credo- un attacco epilettico, tremava come una foglia, correva senza senso come se non vedesse più nulla, finché non è andato a sbattere con la testa contro il forno in giardino, si è accasciato a terra tremante e non sentiva più nulla. Quando gli è passata dopo dieci minuti è riuscito ad alzarsi e lo abbiamo portato subito dal veterinario. Due giorni dopo gli abbiamo fatto le analisi del sangue e delle urine e oggi mi è arrivato il risultato. Nelle urine risulta la presenza di cellule epiteliali numerose e di batteri e anche un valore alto di acidi biliari urinari. Dal sangue i valori sballati sono solo l ‘HDW che ha 2,47, quindi sballato di poco, e i reticolociti sballati,ma sempre di poco. Altre cose sballate nel senso sopra il limite, sono anche: LDH, ALP, COLINESTERASI, AMILASI, IgA e IgM, cloro appena sotto il valore, poi UIBC – TIBC -FERRITINA E APTOGLOBINA alti. Cosa potrebbero essere questi valori alterati ?Lui non ha mai avuto problemi, nessuna operazione e niente di niente. È la prima volta. Grazie mille e Buon lavoro.

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Come evitare che il cane si morda durante la crisi epilettica

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Richiesta di consulto veterinario

Salve, ho un cane, un cocker spaniel affetto da epilessia idiopatica. Ultimamente dopo la crisi il cane rimane steso sul pavimento in stato di semi incoscienza e ha dei bruschi movimenti della mandibola che si chiude di scatto portando il cane a mordersi involontariamente. Questi movimenti repentini della mandibola provocano parecchie lesioni al labbro e alla lingua del cane con abbondante fuoriuscita di sangue. Cercare di intervenire manualmente è diventato anche pericoloso per il rischio di essere morsi. Vorrei un consiglio su come comportarmi per evitare che il cane si faccia male. E’ possibile bloccargli in qualche modo la mascella? Grazie

 

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Crisi epilettica cane? Veterinario risponde

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Richiesta di consulto veterinario
Buongiorno dottore, questa notte sono stato svegliato dal mio cane (incrocio bassotto maltese-4.5Kg-9 anni) perchè in preda ad una sorta di attacco epilettico, o simile. Continuava a dimenarsi, senza lamento o sofferenza respiratoria, perdendo anche l’equilibrio con le zampe anteriori. Quando si rialzava sembrava barcollare. La salivazione era accentuata. Il tutto è durato circa un minuto, poi a fatica si è riaddormentato nel corridoio tra la stanza da letto ed il soggiorno, dove solitamente dorme. Ogni tanto mugugnava, quasi a farmi intendere che volesse uscire. Questa mattina l’ho portato fuori come sempre e non mostrava stranezze alcune. Cosa mi consiglia di fare? Grazie

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Sintomi epilessia nel cane e cosa fare durante la crisi epilettica

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sintomi epilessia cane cosa fare crisi epiletticaIl vostro cane ha perso conoscenza? Sembra avere delle convulsioni? Si tratta di sintomi che possono riguardare diverse condizioni di salute, tra cui l’epilessia. Per fortuna questa malattia non sempre si manifesta in modo così drammatico. Ecco dunque una lista dei sintomi utili per riconoscere una crisi epilettica nel cane.

L’epilessia idiopatica del cane

L’epilessia nel cane è una forma morbosa piuttosto frequente e grave che deve essere curata con costanza e serietà sotto strettissimo controllo medico veterinario. Durante un attacco di epilessia il cane cade improvvisamente a terra senza conoscenza, in piena sindrome nervosa cerebrale caratterizzata da frequenti crisi convulsive o da altre manifestazioni critiche motorie , psichiche, neurovegetative. L’attacco epilettico è di solito preceduto da un periodo preliminare di comportamento anormale.

I segni clinici che annunciano l’attacco si manifestano con irrequietezza, nervosismo, guaiti, salivazione, atteggiamenti di marcata ansia o di paura con lo sguardo fisso. La durata di tale periodo preliminare è variabile e a volte puo’ passare inosservata: al termine si manifesta l’attacco che puo’ durare da alcuni secondi a qualche minuto. I segni clinici che si evidenziano durante l’attacco possono essere divisi in quattro gruppi:

1) Segni motori: caratterizzati da contrazioni della muscolatura ed irrigidimento, cui seguono contrazioni brevi e piuttosto brusche.

2) Disturbi della coscienza: i cani appaiono privi di coscienza durante l’attacco, non si ha nessuna reazione agli stimoli esterni. Le palpebre sono spalancate le pupille in midriasi , manca il riflesso pupillare alla luce e il riflesso corneale è molto attenuato.

3) Azioni involontarie: si ha abbondante salivazione, perdita di feci e di urine.

4) Cambiamenti del comportamento: prima di un attacco si hanno segni di apprensione , irrequietezza, movimenti di masticazione a vuoto.