Danni da fauna selvatica, i nuovi rimborsi in Emilia Romagna

lupo, fauna selvatica

È l’Emilia Romagna la prima regione italiana in assoluto che prevede degli aiuti di Stato alle imprese agricole per i danni causati dalla fauna selvatica. 

lupo, fauna selvatica

Un ottimo risultato che dal coordinamento con la Commissione europea e che consente un rimborso pari al 100% degli eventuali danni causati causati non solo dalle specie selvatiche protette, ma anche da quelle non tutelate che vivono in “zone protette”, come Parchi e Riserve naturali, Oasi di protezione della fauna e zone di ripopolamento e cattura nella regione. 

Animali avvelenati: un problema che interessa tutta l’Italia

Troppi amici a quattro zampe, ultimamente, sono morti nel modo più atroce, avvelenati senza un reale motivo e tra terribili sofferenze ed è urgente intervenire immediatamente. Ecco perchè si stringe il cerchio su chi maltratta gli animali e si profilano pene molto severe, persino il carcere per chi verrà scoperto a compiere simili atti nei confronti di creature indifese.

Tuttavia, nonostante le raccomandazioni il fenomeno continua a diffondersi e l’Emilia Romagna è tra le prime regioni che sta decidendo di intervenire immediatamente. I bocconi mortali, avvelenati e sparsi nell’ambiente costituiscono, purtroppo una pratica sempre troppo seguita, senza contare che può avere ripercussioni sulla salute umana, anche nel caso del veleno per topi. Non di rado, poi, va a inquinare le falde acquifere con il conseguente reiterarsi della catena. Questo perchè, magari, un altro animale si nutre di quello ucciso dal veleno. Ancora, a volte un boccone destinato ad un povero cane può anche essere raccolto da un bambino, il quale potrebbe morire.

Dog trekking in Emilia Romagna

Proseguiamo la nostra carrellata di regioni, agriturismi, attività all’aria aperta rigorosamente pet-friendly in giro per la Penisola, per un estate a tuttozampe. Oggi torniamo a parlare di dog trekking, dopo avervi presentato qualche tempo fa la disciplina, vediamo in Italia dove si può praticare al meglio. In particolare, soffermiamoci sull’Emilia Romagna, grazie a Viaggi24 che propone come meta il Parco del Frignano, particolarmente adatto a passeggiate in mezzo alla natura in compagnia di Fido.

In verità il dog trekking si può praticare ovunque ci siano sentieri: in montagna piuttosto che tra i boschi, o in aperta campagna. Armatevi di guinzaglio e di tanta voglia di correre. Utile una comoda imbragatura (pettorina) soprattutto se andate ad un ritmo sostenuto. In caso le condizioni del terreno siano tali da poter causare ferite alle zampe, in vendita nei negozi specializzati di animali, troverete anche le booties, scarpette leggere da far indossare al vostro cane per il dog trekking. Pronti? Si parte.