130 gatti in casa, prigione o amore? (VIDEO)

130 gatti in casa prigione o amore?

Ma i gatti, i suoi tanto amati gatti, possibile che non le ‘dicano’ niente? Possibile che non protestino né si ribellino? Ne tiene 130 nelle due uniche, piccole, stanze della sua abitazione, la signora Nina Kostsovo, 50 enne russa che vive nella città siberiana di Novosibirsk. Per amore, solo per amore: lei dice che raccoglie i randagi perché non ha cuore di lasciarli in strada. Ma siamo proprio sicuri che compia un’opera buona? La notizia è vecchiotta ma resta più che mai attuale per riflettere insieme su fenomeni ‘anomali’, amici di Tuttozampe. Ogni volta che ci si imbatte in video del genere, interrogarsi è d’obbligo: vedere per credere!

 

Niente cibo ai gatti di strada in Sardegna

gatti di strada

gatti di strada

Attenzione a dare da mangiare ai gatti di strada se non siete in possesso di una specifica qualifica di gattara rilasciata dall’Asl locale, perchè potreste rischiare una multa da 25 a 500 euro. Si tratta dell’assurdo e piuttosto controverso articolo 9 della delibera approvata dal consiglio comunale di Cagliari, in Sardegna, relativa alle regole per la tutela e la gestione degli animali del territorio. In particolare nella delibera si legge che A tutela della salute e del benessere degli animali, non è consentito alimentare i gatti a chi non sia in possesso della qualifica di gattaio o gattaia rilasciata dall’Asl.

Colonie feline da proteggere: interviene la Lav

Colonie feline da proteggere

Colonie feline da proteggere

La situazione delle colonie feline da proteggere, della capitale, è abbastanza difficile e delicata: già nelle scorse settimane vi avevamo comunicato la notizia del rischio chiusura delle Oasi feline di Torre Argentina e Porta Portese e del Parco Canile ex Poverello, ad opera del comune di Roma. Una notizia che non era stata presa bene nè dalle associazioni di volontariato nè dalle gattare che ogni giorno si occupavano dei mici. La Lav (Lega Anti Vivisezione) dal canto suo annuncia battaglia e chiede la convocazione urgente di una Conferenza di Servizi da parte del comune capitolino, per scongiurare la chiusura delle oasi feline sopra citate.  In un comunicato la Lav critica le scelte fatte dall’amministrazione comunale affermando che:

I gatti della Sapienza, un futuro precario

colonia gatti sapienzaAll’Ateneo La Sapienza di Roma i gatti occupano ormai da molto tempo un posto d’onore e sono un po’ le mascottes della rinomata università. Da circa dieci anni, infatti, una colonia di felini è ospitata alla Sapienza, grazie all’idea di un professore di statistica, Alighiero Erba.
E’ proprio lui ad essersi sempre preso cura dei gatti, avvalendosi del prezioso aiuto di un’altra professoressa gattara, Francesca Balboni.

Questa colonia ha rappresentato molto per i gatti della capitale. In tanti, abbandonati nei pressi della colonia, sono stati curati, sterilizzati, sottratti alle grinfie dei cani dei punkabbestia e soprattutto amati. Decine e decine hanno trovato una casa, adottati dagli studenti, dai professori o semplicemente da amanti degli animali. La colonia, però, è oggi a rischio. I due professori che se ne occupano sono infatti andati entrambi in pensione quest’estate.