Come aiutare cani e gatti durante la convalescenza

La convalescenza post intervento chirurgico è un periodo molto importante e delicato: occorre verificare che il cane mangi, infatti il suo organismo sta bruciando calorie extra per guarire dalla malattia. Un apporto calorico insufficiente infatti obbliga l’organismo ad utilizzare le proprie riserve, provocando indebolimento muscolare e perdita eccessiva di peso.

Poiché cani e gatti durante la convalescenza tendono a perdere l’appetito, è importante offrire loro una dieta piuttosto calorica, per garantire loro il numero massimo di calorie, di grassi e proteine. Le proteine, si sa, sono nutrimenti assolutamente essenziali per convalescenza e favorire la guarigione: sostengono il sistema immunitario (in caso di ferite ed interventi) e riducono la perdita di tono muscolare.

Gli acidi grassi invece, in particolar modo gli Omega3, riducono le infiammazione, e gli Omega 6 aiutano la riparazione dei tessuti. Altre sostanza nutrienti indispensabili in questo periodo sono le vitamine, in particolare la E, che è un antiossidante naturale, e la vitamina A e lo Zinco, entrambe fondamentali per il sostentamento del sistema immunitario.

Un biscotto per Fido

Ecco una ricetta semplice semplice per i vostri amici a quattro zampe! Si tratta di biscotti per cani un pò speciali, genuini e che certamente saranno apprezzati. Fate bolllire in poca acqua carote tagliate a listelli sottili, insalata ed una fettina piccola di carne per lesso.

Frullate il tutto e impastate con farina ai cereali e normale(2-3 tazzine da caffe’) e un uovo (senza albume perche’ ai cani fa male), creando delle palline che poi schiaccerete. Il tutto va inserito in forno per circa 30 minuti a 150°.

Quando il cane si rifiuta di mangiare…

Avere a che fare con un cane schizzinoso non è facile. Davanti alla solita ciotola storce il muso e se ne va, anche quando non mangia da ore. Che fare? Innanzitutto bisogna capire se il nostro amico a quattro zampe rifiuta il cibo perché è inappetente, e questo potrebbe essere il sintomo di una qualche malattia, o semplicemente perché non è di suo gradimento e non fa parte della categoria di cani che divorano di tutto, incluso il non commestibile.

Se la risposta è la prima, occhio soprattutto a notare sintomi associati come diarrea, vomito e perdita di peso. Una visita dal veterinario e la corretta diagnosi del problema scatenante la perdita di appetito (spesso con l’analisi delle feci), con la prescrizione della terapia adeguata risolveranno, di rimando, anche i disturbi di alimentazione del cane.  Se invece il cane è schizzinoso, perché è stato abituato ad un certo cibo specifico e non ama i cambiamenti nella dieta, o ancora è stufo dei soliti croccantini, bisogna correre ai ripari, per evitare che diventi denutrito.