Buddy, il cane dallo sguardo bicolore

sguardo bicolore

Buddy è un cane dallo sguardo bicolore, con un occhio blu ed uno marrone, e con un handicap: la sordità. A causa di questi piccoli difetti fisici questo amico a quattro zampe vive un’esistenza solitaria, rinchiuso in un canile freddo, in Scozia, nella cittadina di Lothian Occidentale. Nessuno lo vuole adottare, nonostante il cane aspetti da tantissimo tempo che qualcuno si prenda cura di lui.

sguardo bicolore

La felicità dei cani adottati e delle loro nuove famiglie – foto

Molti di voi avranno certamente adottato un cagnolino almeno una volta nella vita. La sensazione che si prova quando ci si reca fino al canile più vicino per salvare un cucciolo o un cane adulto che ci ruba il cuore al primo sguardo, per poi portarlo a casa ed offrirgli tutto l’amore possibile è veramente impagabile. Oggi, proprio per celebrare questa meravigliosa unione tra esseri umani e cani orfanelli, abbiamo pensato di mostrarvi 10 foto di cuccioloni felici con le loro nuove famiglie.

bull terrier adottato

Niente cane dal canile se sei disoccupato

canile

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Non può adottare un cane perchè  è disoccupato: ecco la storia di Marco, un ragazzo di Bologna disoccupato da pochi mesi che voleva adottare un cane dal canile comunale di Trebbo. Il suo amico a quattro zampe era Max, un cucciolone di sei mesi, nero e dal musetto dolcissimo: Marco e Max sono stati insieme quindici giorni per vedere se i due erano affini, ed al momento di portare a casa il cane, questo gli è stato negato a causa del suo stato di disoccupazione.

Canile comunale di Lecco in chiusura, smacco per la Brambilla?

canile lecco chiusura brambilla

canile lecco chiusura brambillaIl canile comunale di Lecco potrebbe chiudere i battenti perché non a norma: troppo vecchio ed angusto ed il Comune non ha fondi per ristrutturare o creare una nuova struttura. Ma cosa c’entra Michela Vittoria Brambilla? La struttura da circa dieci anni è gestita dall’associazione LEIDAA (Lega Italiana per la Difesa degli Animali e Ambiente) fondata per l’appunto dall’ex Ministro in tempi lontani. In qualche modo, la paladina degli animali subisce uno smacco, gli viene tolto un canile. Ed in molti esultano.

Storie di cani: l’amicizia degli alani Lily e Maddison

Una storia commovente, che ci fa capire ancora una volta come i cani siano animali straordinari e dotati di una sensibilità fuori dal comune: questa volta ci spostiamo a  Shrewsbury, nella contea di Shropshire, in uno dei tanti canili che affollano il Regno Unito, troviamo due grossi alani femmine, Lily e Maddison. Sono due cani sfortunati, che non hanno ancora trovato una famiglia da amare, e che si fanno coraggio l’una con l’altra. Ma c’è di più: all’età di 18 mesi Lily perde la vista, poichè a causa di una rara malattia le sue ciglia avevano cominciato a crescere verso l’interno del bulbo oculare ed i veterinari sono stati costretti a rimuovere i suoi occhi. Da quel giorno Lily vede attraverso gli occhi della fedele amica Maddison.

Il canile? In Italia niente fondi, salviamo i cani abbandonati, la nuova denuncia Aidaa

Cani in carcere

Dobbiamo salvare i cani abbandonati, è importante rivolgersi al canile cittadino se ci si vuole arricchire la propria vita di un fedele amico a quattro zampe. Adottiamoli! Anche perché i canili italiani (privati e pubblici) non hanno più fondi. E’ l’ennesima denuncia che arriva dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che spiega come, secondo una indagine che ha riguardato il Centro-Sud d’Italia, oltre 200 canili (privati, convenzionati e soprattutto comunali), non riescono più a gestire le spese. Questo accade anche nelle grandi città e nel Nord, di certo le cose non vanno meglio.

Adottare un cane, perchè scegliere quelli che affollano i canili. Foto gallery cuccioli canile di Caserta

adottare cane canileAdottare un cane come animale domestico è certamente una scelta impegnativa. Viste le cifre degli abbandoni ogni anno, soprattutto con l’approssimarsi delle vacanze estive, è evidente che da molti viene considerato un’acquisto come un altro, di un oggetto che quando non ci diverte più o ci è scomodo si può buttare via senza alcun rimorso.
E’ anche vero che le strutture alberghiere e i villaggi residenziali raramente sono attrezzati per ospitare animali e rendono difficile al popolo dei vacanzieri portarsi dietro il cane. Ma questa non è una giustificazione. Esistono le pensioni per cani, i dog sitter, gli amici, i vicini di casa, i portieri, i parenti, i ragazzi che restano in città e vogliono arrotondare qualcosa. E magari anche quei pochi alberghi, spiagge e lidi che offrono la possibilità di ospitare i cani, è giusto che siano presi in maggiore considerazione quando si prenotano le ferie. E poi c’è sempre la montagna che soprattutto per i cani a pelo lungo rappresenterà un’alternativa migliore al caldo afoso della città e delle località balneari.

Detto questo, se decidete di prendere un cane forse sarebbe il caso di ricompensare del torto subito dagli uomini proprio quelli che sono stati abbandonati sul ciglio della strada che, nelle migliore delle ipotesi, se non sono morti, affollano i canili comunali.
Molto spesso non si tratta di cani di razza pura, è vero. Nella mia vita ho avuto molti cani, tutti meticci, tutti recuperati dopo che qualcuno li aveva abbandonati a sè stessi, e vi posso assicurare che in quanto a bellezza e ad affetto sono uguali agli altri. Forse non potremo vantarci con gli amici del pedigree, ma un cane serve a dare e ricevere amore. Per pavoneggiarsi possiamo comprare una moto o un capo firmato, se proprio ci teniamo tanto.