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Foche, sono tornate in Belgio

Le foche la maggior parte di noi è abituata a vederle in televisione all’interno dei documentari. In Belgio i cittadini sono chiamati a imparare a conviverci.

Belle le foche ma rispettatele

E la spiegazione sta nel fatto che le foche hanno iniziato a utilizzare le spiagge belga come luogo di riposo e accudimento dei propri cuccioli. In questo caso parliamo di un regalo dato dalla pandemia, quando le spiagge erano libere e queste mammiferi hanno potuto godere delle coste sabbiose senza che vi fosse la presenza dell’uomo.

Perché si parla solo ora di convivenza? Semplicemente perché l’emergenza legata alla pandemia di coronavirus è finita. E quest’estate ci si aspetta che la popolazione torni a occupare le spiagge. Questo comporta da parte dei gruppi animalisti l’esigenza di insegnare agli esseri umani come gestire le foche. Soprattutto in vista di una convivenza che potrebbe protrarsi a lungo.

È incredibile cosa sia riuscito a fare il periodo della pandemia, se si pensa che alla fine dello scorso secolo non era rimasto praticamente nessun esemplare di foche sulle coste belga. Al momento sono due le specie presenti, quelle grigie e quelle comuni.

Secondo il biologo marino Kelle Moreau, portavoce della Royal Belgian Institute of Natural Sciences sono tra i 100 e i 200 gli esemplari di foca presenti sulle coste. Compresi i cuccioli. Ed è proprio a loro che bisogna pensare dato che i bagnanti, inteneriti, tendono a portare il loro cibo. E se ciò accade, difficilmente i piccoli si muoveranno verso il mare per imparare a cacciare.

Cosa può accadere durante la convivenza

I bagnanti, inoltre, potrebbero essere involontari a causa di stress per le foche virgola che devono essere lasciate in pace a riposare senza essere disturbate. Si deve evitare il rischio del loro annegamento nello spostarsi verso il mare perché infastidite dalla gente, ma troppo stanche per nuotare.

Purtroppo la curiosità è un tratto umano e le limitazioni già presenti non sono talvolta sufficienti a tenere lontane le persone. E quando questo accade non di rado c’è il rischio che le foche vengano morse dai cani Incuriositi da questi grandi animali.

Insomma, vi è la necessità di informare l’agente nel modo giusto per quel che concerne la gestione degli spazi delle spiagge. Gli umani devono capire che, per quanto belle e attraenti, le foche devono essere lasciate in pace e lasciate riposare.

La convivenza è possibile, soprattutto se l’essere umano viene educato in modo giusto per quel che concerne la gestione degli spazi. Solo in alcuni casi le foche dell’intervento umano: ovvero quando rimangono vittime di incidenti. Come? Rimanendo impigliate in reti o trafitte da ami.

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