Pitoni, iguana, pappagalli. Avere un animale esotico come pet è impegnativo e costoso. I numerosi abbandoni a cui si assiste nonché il traffico illecito in continua crescita in questo settore, portano a pensare che molti proprietari sottovalutino le responsabilità e gli oneri economici di una simile scelta.
Eppure, se fatta con responsabilità e coscienza, l’adozione di un animale esotico potrebbe essere un valido aiuto contro la perdità di biodiversità e rappresentare la stessa salvezza di molte specie, il cui habitat è gravemente minacciato o già da tempo non esiste più. Ne è convinto uno studioso americano, l’esperto di animali esotici nonché biologo Frank Indiviglio. L’allevamento in cattività di animali esotici, che sia in casa o allo zoo, e dunque anche il commercio di animali esotici, avrebbe come vantaggio quello di preservare dalla scomparsa molte specie in pericolo.