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Pinguini, come stanno?

Come è l’attuale situazione dei pinguini? Qual è il loro stato di conservazione naturale? Sono domande che dobbiamo porci data l’importanza la diffusione di questi uccelli a livello globale.

Uccelli messi in pericolo dai cambiamenti climatici

Non si può non pensare al fatto che i cambiamenti climatici stanno modificando in maniera importante il mondo. E queste modifiche ambientali rischiano di pesare non poco su uccelli come pinguini, conosciuti per le loro capacità di nuotatori ma anche per la dolcezza del loro aspetto.

Sono diverse le specie di pinguini che abitano il globo terracqueo, di differenti dimensioni a seconda anche del loro stanziamento. A seconda della tipologia di classificazione fatta le specie variano dalle 17 alle 20 tutte parte della famiglia delle Spheniscidae.

Va detto che la maggior parte si trovano quasi esclusivamente nell’Emisfero australe ma, a differenza di quel che si pensa, vivono non solo in Antartide ma in zone più calde.

L’esempio più rilevante molto interrogativo il pinguino delle Galapagos vive al nord dell’Equatore e non quindi nell’emisfero australe.

Purtroppo quando pensiamo ai pinguini dobbiamo pensare a delle specie in declino o in via d’estinzione dato che su 20 almeno 10 si trovano minacciate all’interno della “Lista rossa”. Considerate 5 come in pericolo e 5 come vulnerabili.

Le specie più a rischio sono il pinguino africano, il pinguino delle Galapagos, quello degli Antipodi, l’Eudipte di Moseley e il pinguino crestato maggiore. Ma cosa li mette in pericolo?

Prima di tutto la presenza umana e il disturbo da questa creato, l’aver immesso predatori alloctoni nei luoghi di riproduzione e la riduzione delle prede volte alla loro sopravvivenza a causa del surriscaldamento dei mari e della pesca eccessiva.

I pinguini delle Galapagos in difficoltà

Se prendiamo ad esempio il pinguino delle Galapagos, il maggiore pericolo deriva dal verificarsi ogni 5 anni dell’arrivo de El nino. Parliamo di un surriscaldamento anomalo delle acque oceaniche che porta a una minore capacità di approvvigionamento da parte di questi uccelli. In tutto sono rimasti solo circa 1800 pinguini alle Galapagos.

Fortunatamente, nonostante i problemi, la scienza e la ricerca tengono sotto stretta osservazione questi animali e le loro esigenze. Cercando di combattere le principali problematiche che portano alla loro difficoltà di riproduzione e sopravvivenza. Per tale ragione si punta al miglioramento costante dei siti riproduttivi della specie e a una gestione oculata della pesca.

Fornendo infatti loro l’ambiente giusto per riprodursi e il cibo per sostenersi possiamo garantire la loro sopravvivenza e combattere la loro estinzione. Basta poco per assicurarci di non perdere questi magnifici animali.

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