Cani, le regole per il trasporto sui mezzi pubblici

cane viaggio, trasporto pubblico

Cani e mezzi pubblici? I nostri amici a quattro zampe possono viaggiare sugli autobus grazie all’accordo stipulato fra Anci – associazione nazionale comuni italiani  e la Federazione per i diritti degli animali, per poter aprire le modalità di viaggio sui mezzi pubblici anche ai nostri amici a quattro zampe.

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Anche gli animali però sono “costretti” a viaggiare rispettando alcune regole precise che possono variare da città in città. Ecco le indicazioni previste per le città di Milano, Venezia, Napoli. 

Viaggi: il cane in treno, in aereo e sui mezzi pubblici

Cane aereo

Si parla spesso di come comportarsi con un amico a quattro zampe che deve viaggiare con noi in auto per le vacanze estive, ma sappiamo davvero tutto su come dobbiamo effettuare il suo trasporto sui mezzi pubblici o sull’aereo o ancora, ad esempio, sul treno? Non dobbiamo dimenticare che nonostante per noi resta un componente della famiglia un pet non è un essere umano ed esistono delle leggi in merito per rispettare anche chi non è proprio felice di entrare in contatto con un cane,  nonostante a volte la cosa può sembrarci assurda.

Gli animali ed i mezzi pubblici: regole e divieti

canetreno

Spostarsi con i mezzi pubblici accompagnati dai nostri amici a quattro zampe oggi non è più un problema: è infatti consentito il trasporto degli animali su bus, treni, aerei e ogni altro mezzo, seppur con delle regole da seguire.

In treno è consentito il trasporto dell’animale: le norme fanno unicamente riferimento alle dimensioni dello stesso. Se infatti il cane è di piccola taglia il trasporto è gratuito e devono essere custoditi negli appositi trasportini, oppure possono anche rimanere liberi purchè si tratti di un treno con scompartimento (in tal caso il cane deve pagare un biglietto ridotto del 40% e ci deve essere anche il consenso delle altre persone che si trovano a bordo in quale momento).

Per i cani di grossa taglia invece la questione è più complessa: devono essere tenuti al guinzaglio, muniti di museruola e devono pagare il biglietto ridotto del 50%. Una regola di Trenitalia prevede che in caso di cane agitato o senza museruola/guinzaglio, il proprietario deve acquistare l’intero scompartimento!