Liberitutti 5.0, open day al rifugio Enpa di Treviso

L’appuntamento è fissato per domenica 15 ottobre presso il rifugio Enpa di Treviso con l’evento intitolato Liberitutti 5.0. 

Si tratta di un open day, giunto ormai alla quinta edizione, e organizzato dall’associazione che si terrà presso il rifugio Enpa di Ponzano Veneto sito in Via Fossa 5, dalle 10 alle 17.

Gli Amici non si comprano, si adottano dai canili/gattili, è il claim scelto dall’associazione per lanciare l’iniziativa di Treviso arrivata alla quinta edizione per poter sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’adozione di cani e gatti abbandonati cercando di sradicare la tendenza all’acquisto e al mercato degli animali da tenere in casa. 

Treviso multa esemplare: aveva ucciso un cane a bastonate

Aveva ucciso senza pietà un cagnolino e aveva utilizzato pure un atroce metodo: il bastone. La povera creatura non aveva avuto scampo e si era accasciata sanguinante in una scena assolutamente raccapricciante. Il motivo di tutta questa cieca violenza? Gli aveva rovinato un mobile ed, evidentemente il suo padrone non essendo abituato ad allevare amici a quattro zampe in casa, non aveva calcolato una simile eventualità. Tra l’altro, non ha mostrato la minima capacità di controllo. La reazione era stata terribille e adesso, lo stesso protagonista della vicenda, che si è macchiato di un simile reato, ha ricevuto una punizione esemplare che potrebbe servire ad evitare che episodi del genere, in futuro, possano ripetersi.

Il cane non risponde al richiamo? Un cacciatore lo uccide

No, non era solo un cacciatore che per sbaglio ha premuto il grilletto temendo un attacco, era il suo padrone…La tragedia è avvenuta a Treviso dopo un uomo ha ucciso il suo cane in un momento di collera, perchè non rispondeva mai ai suoi richiami. Non si è neppure chiesto se avesse sbagliato qualcosa lui, se non conoscesse il modo giusto per farsi ritenere autoritario dal suo pet, ma ha scelto la via più crudele quanto inutile, visto che adesso certamente il risultato che aspettava non arriverà mai più. Il settantenne era andato a caccia e si era portato dietro l’amico a quattro zampe: tutti sapevano che si innervosiva facilmente se non rispondeva quando lo cercava, ma nessuno pensava ovviamente che sarebbe arrivato a tanto. Nella stessa scarica di pallini, ha colpito lievemente pure un contadino che si trovava a passare da quelle parti, ma è stato beccato quasi subito e gli sono stati sequestrati tutti gli oggetti riconducibili al suo passatempo. Possedeva, infatti, parecchi fucili da caccia, regolarmente detenuti e una licenza che adesso potrebbe essere revocata.