Ginnastica pre parto per elefanti

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La vita degli animali selvatici, nati e cresciuti in cattività, è un argomento spinoso ed un grosso problema: queste specie infatti raggiungono bassi li velli di fertilità ed un desiderio di riproduzione limitato, che provoca sia un blocco riproduttivo sia una gestazione spesso difficile e rischiosa. Tutto il contrario degli obiettivi prefissati dagli zoo, di preservare le specie in via di estinzione attraverso una riproduzione spesso forzata. Per ovviare a tali due problemi, i gestori degli zoo di tutto il mondo si inventano di tutto!

Lo zoo di Amburgo si è preoccupato della salute delle elefantesse in dolce attesa: queste infatti, la cui gestazione è di circa 22 mesi, hanno grossi problemi che si manifestano al momento del parto e che spesso inducono il personale veterinario a ricorrere al cesareo. I feti infatti in cattività crescono troppo, il travaglio è spesso doloroso e molti nascituri restano incastrati tra l’utero e le pelvi. Per evitare tali morti premature, le elefantesse ad Amburgo vengono sottoposte ad una vera e propria ginnastica prenatale!

Camminate di circa 5-7 km giornalieri, movimento studiati che mirano a rafforzare la muscolatura e stretching per donare tonicità ai corpi lenti e massicci dei pachidermi: in tal modo le gestanti vengono mantenute in forma per i 22 mesi ed al momento del parto sarà possibile in molti casi evitare un taglio cesareo.

Massaggi ed elefanti

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E noto come in India l’elefante sia un animale estremamente diffuso ed utilizzato: ma il troppo lavoro stava causando in questi animali uno stato di stress ed ansia assolutamente controproducente e dannoso per la salute dell’animale stesso. Per tale ragione alcuni terapisti hanno deciso di sottoporre gli elefanti a cicli di massaggi e terapie specifiche anti-stress, per rinvigorirli e permettere loro una maggiore produttività.

In India l’elefante è utilizzato non solo come attrazione turistica ma soprattutto durante le cerimonie religiose oltre che per il trasporto delle merci o di persone: insomma un regime di super attività cui tale animali, dalla mole imponente, non sono assolutamente abituati e che provoca in loro molto stress. Di qui l’idea dei massaggi! Elke Riesterer, una terapista americana che lavora come volontaria, li pratica dal 2004 con ottimi risultati: il suo percorso è cominciato qualche anno fa, quando la Riesterer iniziò a fare ricerche sulla terapia del massaggio sugli animali nello stato del Kerala, nell’India meridionale.

Gli elefanti in India vivono in maniera innaturale è anche per questo che molti di loro si ammalano di stress. Vogliamo andare un po’ più a fondo di questo problema: per ora gli elefanti rispondono bene ai trattamenti e si notano dei miglioramenti sensibili

spiega la Riesterer, che ora intende portare queste sue tecniche di massaggio anche in altre parti dell’India.