Chi maltratta gli animali è un criminale potenziale

Chi maltratta gli animali è un criminale potenziale

Chi maltratta gli animali è un potenziale criminale: ora c’è la prova scientifica. E’ quanto è emerso al convegno che si è tenuto a Roma presso la sede del Corpo forestale dello Stato in cui è stato presentato lo studio, ‘Zooantropologia della devianza’, fatto dalla ‪Forestale‬ con il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria e l’Associazione ‪Link‬-Italia. Per la prima volta in Italia, è stato tracciato il profilo del criminale maltrattatore di animali:  gli abusatori sono maschi nel 96% dei casi e nel 27% minorenni. Lo studio ha evidenziato, tra l’altro, che la crudeltà sugli animali è spesso utilizzata come strumento di violenza psicologica sulle persone.

 

cani in gabbia

 

L’orsetto Lorenzo migliora e diventa una vera mascotte

Piccolo e tenero tanto che si stenta a credere che sia reale, eppure il dolce Lorenzo, un orsetto che è stato così battezzato da coloro che lo hanno trovato, è stato misteriosamente abbandonato.Talmente minuscolo da non essere in grado di procurarsi il cibo, probabilmente sarebbe morto se non fosse stato raccolto dagli stessi “angeli curstodi” che adesso aspettano che migliori del tutto prima di reintegrarlo piano piano nel suo ambiente naturale. Attualmente si nutre ancora di latte, larve di formiche e frutta ed è diventato la mascotte del Corpo forestale che lo ha visto lo scorso 23 maggio in Val Rendena e portato nell’area di Casteller.

Caserta: cane appeso ad un albero a testa in giù. Ennesimo scempio di Pasqua.

Un’altra crudele azione contro un cucciolo di cane si è compiuta nel giorno di Pasqua: a Signorindico, nel casertano, il corpo forestale dello stato ha salvato un cucciolo di cane che, sfuggito al proprietario, era stato sottoposto ad una crudele tortura. Era stato infatti sospeso a testa in giù, legato ad un albero.

Il cucciolo, di razza meticcia, era stato legato per le zampe posteriori con un elastico e sospeso ad un ramo con crudeltà perchè morisse di inedia (grave riduzione nell’apporto di vitamine, nutrienti e in generale di energia, è la forma più estrema di malnutrizione): fortunatamente il corpo forestale si trovava in quella zona per dei controlli sugli abusi edilizi si sono accorti in tempo di ciò che stava accadendo.

I guaiti dell’ ’animale hanno richiamato l’’attenzione della pattuglia che ha raggiunto il cucciolo e lo ha liberato, rintracciando anche il proprietario, un pensionato di 68 anni del posto, il quale, accertata la scomparsa dell’animale, si stava adoperando per ritrovarlo. Il grave episodio è stato segnalato alla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.