Emendamenti animalisti in manovra, IVA al 10% e detraibilità fino a 190 euro

730, 5 x mille , neuroni, cosa cani e gatti vedono e noi no

IVA al 10% e detraibilità fino a 190 euro: questi gli elementi principali del pacchetto animalista presentato degli emendamenti alla manovra e firmato dai parlamentari iscritti all’Intergruppo per i diritti degli animali, presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla (Fi). 

neuroni, cosa cani e gatti vedono e noi no

Obiettivo del pacchetto, è la riduzione concreta della pressione fiscale per tutti coloro che convivono con un animale da compagnia e per promuovere la salute pubblica: il pacchetto è stato messo a punto con l’aiuto dei rappresentanti dei veterinari e dopo aver valutato le proposte delle associazioni animaliste. 

Brambila, Caccia e Droga: la settimana in pillole

cane di un cacciatore

La Coscienza degli Animali nasce per volontà del ministro Michela Brambilla al fine di sensibilizzare le persone nei confronti di tutti gli animali.

L’associazione “più odiata dai cacciatori” con l’aiuto del Dott. Veronesi e Vittorio Feltri continua a dare la caccia, scusatemi il gioco di parole, alle blande leggi che regolamentano la stagione venatoria.

La coscienza degli animali” – che conta 120 mila iscritta – “è nato con lo scopo di avviare nel nostro Paese quel cambiamento culturale che potrà portare ad una nuova sensibilità di amore e rispetto nei confronti degli animali e dei loro diritti” spiega il Ministro Brambilla sempre in prima linea per combattere a sei zampe con gli animali.

Il manifesto vanta un principio sacrosanto: “gli animali nascono uguali davanti alla vita e per questo hanno il diritto di essere rispettati… bisogna porre un freno al massacro degli animali nella stagione venatoria, fino alla totale abolizione della caccia… non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi”.

Per questo verranno organizzate altre giornate come quella dell’8 Novembre a Roma contro una pratica che l’Italia chiede a gran voce di abolire.

Brambilla: spiagge per cani in ogni Comune

Tristi pensioni, parenti ed amici a cui chiedere il favore di fare da badante all’animale, costosi pet-sitter, vacanze arrangiate, rinunce alle località preferite perché non accessibili ai cani, addio! Novità importanti in arrivo per il popolo di vacanzieri con quattrozampe al seguito. Il Ministro Brambilla ha annunciato sul portale turistia4zampe.it un provvedimento per garantire almeno una spiaggia aperta agli animali in ogni Comune. Il prototipo dell’ordinanza è stato studiato dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla con il supporto del  «Comitato per la creazione di un’Italia animal friendly», organo istituito presso il ministero.

Per incentivare i Comuni ad aderire il più presto possibile, è previsto un riconoscimento in premio: l’appellativo di Comuni a cinque stelle garantito dal ministero del Turismo. I proprietari, ovviamente, saranno tenuti al rispetto di alcune regole basilari. Ad esempio, prima tra tutte, il cane per entrare nella spiaggia pet-friendly e accedere alla battigia dovrà essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina.