Cani, le prime vittime dei veleni domestici

cani avvelenamenti casa

cani avvelenamenti casa

Tra le vittime di avvelenamenti domestici al primo posto ci sono proprio i nostri amici a 4 zampe. Molti incidenti, infatti, sono causati dalle sostanze tossiche contenute nei prodotti lasciati incustoditi in casa. A rivelarlo è uno studio condotto dal Centro antiveleni e della facoltà di Medicina veterinaria, pubblicato su “Veterinary record”.

Gli animali avvelenati in Italia, facciamo il punto della situazione

cani avvelenati Italia

cani avvelenati Italia

Solo negli ultimi giorni, 2 casi di avvelenamento, a Vicenza e in provincia di Agrigento. In Veneto, sono morti alcuni gattini a causa di un insetticida della Bayer, l’Aldicarb, dal 2003 vietato dall’Unione Europea per i danni provocati ai lombrichi e ai piccoli volatili. In Sicilia, invece, sono morti dei cani randagi a cause di veleno per topi.

Animali avvelenati: un problema che interessa tutta l’Italia

Troppi amici a quattro zampe, ultimamente, sono morti nel modo più atroce, avvelenati senza un reale motivo e tra terribili sofferenze ed è urgente intervenire immediatamente. Ecco perchè si stringe il cerchio su chi maltratta gli animali e si profilano pene molto severe, persino il carcere per chi verrà scoperto a compiere simili atti nei confronti di creature indifese.

Tuttavia, nonostante le raccomandazioni il fenomeno continua a diffondersi e l’Emilia Romagna è tra le prime regioni che sta decidendo di intervenire immediatamente. I bocconi mortali, avvelenati e sparsi nell’ambiente costituiscono, purtroppo una pratica sempre troppo seguita, senza contare che può avere ripercussioni sulla salute umana, anche nel caso del veleno per topi. Non di rado, poi, va a inquinare le falde acquifere con il conseguente reiterarsi della catena. Questo perchè, magari, un altro animale si nutre di quello ucciso dal veleno. Ancora, a volte un boccone destinato ad un povero cane può anche essere raccolto da un bambino, il quale potrebbe morire.