Tanzania: arrivano nuove regole per la tutela degli animali

E’ un Paese fantastico, uno dei pochi dove è possibile vedere ancora gli animali in libertà, ma come nel vicino Kenya o nelle altre fantastiche terre tipo il Madagascar, in Tanzania è sempre maggiore ogni anno l’invasione dei turisti i quali possono, a lungo andare, creare grossi disagi alla fauna locale. Il turismo è la principale fonte di sostentamento di tale popolazione, ma probabilmente c’è bisogno di regole pià severe ed è quello che stannno tentando di fare le amministrazioni locali, per salvare un patrimonio unico al mondo e importante anche oltre i confini nazionali.

Tanzania, elefanti a rischio sterminio

elefantiCinquemila euro al chilo per la vendita dell’avorio: un business fiorente che non da tregua agli elefanti, sempre inseguiti e uccisi dai bracconieri che vogliono in questo modo incrementare i loro affari. Una situazione sempre più critica, che rischia di portare a breve allo sterminio totale di questa specie vivente, se non si riuscirà ad intervenire bloccando tale commercio illecito. Secondo stime attendibili, sembra che se i mercati, soprattutto quelli asiatici, continueranno a richiedere grandi quantità di avorio, i pachidermi di questo angolo di mondo potrebbero estinguersi in un periodo di tempo che varia tra i sette e i quindici anni.

Italia e Africa, insieme per salvare tonni ed elefanti

elefanteDarsi una mano reciproca per la protezione del tonno rosso e degli elefanti è la proposta che vedrà a breve una stretta collaborazione tra l’Europa e l’Africa. Alla prossima riunione per la Convenzione sul Commercio Internazionale di specie di flora e fauna selvatica minacciate di estinzione, Cites, prevista a Doha nel Qatar gli obiettivi da raggiungere saranno tanti.Uno dei temi principali degli incontri sarà certamente legato al commercio clandestino dell’avorio che sta portando alla morte di moltissimi esemplari che presto potrebbero diminuire sensibilmente di numero, ma gli animali in pericolo in questo senso sono tantissimi e l’unico modo per combattere fenomeni come bracconaggio e vendite clandestine, è la cooperazione tra i Paesi.