Svizzera, no all’avvocato degli animali

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La Svizzera boccia definitivamente la proposta di istituire una figura che possa difendere gli animali maltrattati. Per cani e gatti vittime di violenze, quindi, la vita continuerà ad essere dura e non ci sarà una legge ad hoc che prevede la presenza di una persona in grado di evitare che non vengano curati e coccolati a dovere. Per i nove milioni di amici a quattro zampe che abitano questo Stato, infatti, nei giorni scorsi era stato predisposto un refendum che in caso di voto positivo, avrebbe portato ogni Cantone ad avere un cosiddetto avvocato per ogni causa che meritasse l’attenzione della legge, ma il settanta per cento di coloro che vi hanno preso parte, ha votato negativamente.

Carne e salute: ecco cosa ingeriamo ogni giorno

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Premetto che non sono vegetariana: il seguente articolo viene scritto unicamente per dovere di cronaca, per informazione, non si tratta di un inno alle proprietà dell’alimentazione priva di carne ma un attacco alle modalità con cui la carne viene macellata in Italia, quella stessa carne che ogni giorno finisce nei nostri piatti ed in quelli dei nostri figli.

Un dossier della Lav (Lega anti vivisezione) informa tutti i consumatori della presenza di dosi massicce di antibiotici nelle carni di animali destinate alla macellazione: in sostanza ogni anno chi consuma carna ingoia circa 9 grammi di medicinali antibiotici, l’equivalente di circa quattro cure antibiotiche, ovviamente non volute nè cercate.

Il dossier intitolato Rischio sanitario degli allevamenti intensivi. Resistenza agli antibiotici e nuove malattie è stato pubblicato dalla Lav in concomitanza con l’uscita del romanzo di Jonathan Safran Foer intitolato Se niente importa, perché mangiamo gli animali? Si tratta di un libro inchiesta sulle modalità di trattamento riservate agli animali destinati alla macellazione, in particolare sugli allevamenti così detti intensivi.

Galline e lombrichi per salvare dai rifiuti un comune belga

gallineTroppi rifiuti in giro e una grossa difficoltà a smaltirli: così l’amministrazione di una cittadina che si trova nel sud del Belgio, ha avanzato la proposta di donare delle galline alle famiglie che possono consumare, in questo modo, almeno in parte ciò che viene gettato nei sacchi della spazzatura. Da troppi giorni infatti, Mouscron, è diventata invivibile a causa di cassonetti stracolmi e maleodoranti e la situazione potrebbe, ben presto, trasformarsi in emergenza anche a livello di salute, per tutti i cittadini.

Oggi, in Svizzera si vota per l’avvocato degli animali

avvocato animali svizzera

Questa domenica la Svizzera sarà chiamata alle urne per tre referendum, uno dei quali riguarda l’istituzione, in ogni cantone, dell’avvocato difensore degli animali, figura che, fino ad adesso esiste solo nel cantone di Zurigo dal 1992.

Se il referendum, a cui, secondo le stime, il 72% degli svizzeri risponderebbe di si, darà un esito positivo, questo speciale avvocato sarà incaricato di difendere gli animali nei procedimenti penali per il loro maltrattamento. Il referendum nasce da un’iniziativa promossa dalla Protezione svizzera degli animali, Psa, che ha raccolto le firme necessarie per indire un referendum.

Polemica alla settimana della moda di Milano

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Si è da pochi giorni conclusa la settimana della moda a Milano e già infuriano le polemiche: sulle passerelle infatti sembra proprio che sia tornata la barbara moda della pelliccia, non solo da donna ma anche per gli uomini. Per arginare il fenomeno degli allevamenti di animali da pelliccia, spesso fuorilegge, non rispettosi delle norme igieniche, veri arsenali di sofferenze per gli animali che vi sono detenuti, è stato diffuso un video ed un dossier che si occupano proprio di pellicce e sulle industrie che alimentano la produzione

Il titolo del progetto è Un prodotto insanguinato, il vero costo della pelliccia ed è stato realizzato dalla Animal Defenders International e da Agire ora. Nel video sono mostrate le condizioni di sofferenza in cui gli animali da pelliccia sono costretti a vivere, tra ferite, infezioni, spazi angusti, gabbie di metallo nelle quali risulta difficile perfino stare in piedi.

Il video è girato in Finlandia, paese in cui ci sarebbero allevamenti privi di sofferenze per gli animali, un esempio di moderna industria manufatturiera di pellicce, leader nel mercato delle pellicce di volpe. E’ evidente come il documentario smascheri la patina di ipocrisia dietro la quale sono celate le sofferenze di migliaia di animali, rei soltanto di avere una bella pelle morbida adatta per la creazione di capi di abbigliamento.

Animali avvelenati, strage a Firenze

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Il capoluogo toscano questa volta vanta un primato veramente poco invidiabile: infatti è stato il comune con il più alto tasso di animali trovati morti per cause di avvelenamento. I dati diffusi dalle forze dell’ordine parlano chiaro: nell’anno 2009 gli animali avvelenati rinvenuti sono stati quasi il triplo rispetto agli anni di riferimento precendenti. Una vera strage.

Questi i dati riportati: si è registrato un balzo da 163 a 484 episodi nel solo 2009, tra gli animali che hanno assunto esche avvelenate, 402 sono morti. Se nel 2008 le vittime erano essenzialmente cani (128) e gatti (28) nell’ultimo anno gli animali piu’ colpiti sono stati i piccioni (252) e le galline (100), seguiti da cani (97) e gatti (19). Tra gli animali meno consueti rinvenuti anche un lupo e ben quattro scoiattoli: tutto ciò nonostante fosse stata promossa una campagna di sensibilizzazione per gli animali selvatici e la loro tutela.

Del tutto inusuale invece il fatto che le denunce nel 2009 siano lievemente calate: 165 segnalazioni a fronte delle 192 dell’anno precedente. Dalle analisi effettuate si evince che  i veleni più utilizzati sono stati endosulfan, fosfuro di zinco e metaldeide, utilizzati maggiormente nei mesi di marzo, agosto e settembre. Non meno rassicuranti sono le stime relative ai reati di bracconaggio e maltrattamenti: le specie maggiormente colpite sono stati fagiani, uccelli e animali da cortile, con ben 75 vittime.

Dall’America arriva la musica per i gatti

musica per gatti

Qualche giorno fa vi avevamo parlato di My Pet Speaker, l’applicazione per iPhone che, togliendo i toni bassi e quelli alti, rendeva l’ascolto delle canzoni adatto anche all’udito degli animali; bene, qualcuno è andato ancora oltre realizzando “Music for cats”, un progetto specifico per gatti.

L’ideatore di questo progetto è David Teie violoncellista americano della National Symphony Orchestra che a proposito della sua creazione dice:

Tutta la musica di cui hai mai sentito parlare, ogni nota, ogni frase è stata scritta da e per gli esseri umani. Ora, per la prima volta, c’è una musica originale per gatti.

Treo, il labrador sminatore

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Treo è un labrador nero di otto anni, un vero e proprio eore: con il suo fiuto e la sua intelligenza ha già salvato la vita di moltissimi uomini, militari e soprattutto civili che si sono affidati alla sua esperienza ed al suo coraggio. Treo infatti è un cane sminatore, il cui ruolo è quello di scoprire gli ordigni esplosivi che sono nascosti dai talebani in Afganistan.

Le bombe che Treo scova sono chiamate IED Imprivised Explosive Device e sono state realizzate con materiali militari scartati: tali ordigni vengono nascosti sotto la sabbia ed esplodono quando un militare, o un civile, ci passa sopra. Ordigni mortali, perciolosi, che sono la causa di morte più ricorrente in Afganistan: per trovarli vengono utilizzati macchinari complessi o, molto più spesso, artificieri in carne ed ossa che rischiano la loro stessa vita.

Ma è proprio in queste situazioni che entra in scena Treo, un vero e proprio metal detector, come amano definirlo i loro commilitoni: i meriti del cane eroe sono molteplici ma in particolare Treo si è reso protagonista di due interventi speciali. Per ben due volte infatti ha fiutato la presenza di ordigni, che hanno salvato la vita agli uomini che si trovano a pochissima distanza dal pericolo.

Farmaci generici anche per animali

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Il tran tran è partito su facebook quando un guppo di persone ha lanciato una singolare petizione, formando un gruppo intitolato Vogliamo farmaci genercici anche per gli animali che ad oggi conta già più di 5mila iscritti: le firme raccolte saranno presentate al ministero della Salute, per chiedere la possibilita’ di utilizzare i farmaci generici anche nella cura degli animali.

Lo scopo del gruppo è ben chiaro: il gruppo chiede che le famiglie possano avere accesso e farmaci low cost, sia per la profilassi antiparassitaria fino alle vaccinazioni, dai medicinali per le tipologie più o meno gravi che possono affliggere e debilitare il nostro amico a quattro zampe. Effettivamente l’esborso di denaro cui una famiglia è costretta per curare il proprio animale può arrivare fino a migliaia di euro all’anno: perchè dover pagare di più per farmaci che potrebbero essere immessi sul mercato a cifre inferiori?

La petizione ha già raccolto ben 3.256 firme ed è aperta a tutti i medici veterinari, i proprietari di animali e le persone che reputano giusto poter curare anche gli animali con i farmaci generici e non solo con medicine ad uso veterinario: è promossa da Unisvet (Unione italiana associazioni veterinarie) e dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali). I generici, si sa, costano molto meno ed hanno lo stesso principio attivo del medicinale veterinario in uso solitamente negli studi.

Reclusione per chi commercia pellicce di cani e gatti

pelliccia cani e gatti

Pene severe per chi importerà pellicce di cani e gatti dall’estero da utilizzare per il confezionamento di capi d’abbigliamento: il Consiglio dei Ministri ha approvato, infatti, un decreto legislativo che impone nuove sanzioni per chi fa commercio di pellicce di animali domestici. Chiunque si occuperà di questa attività sarà

punito con l’arresto da tre mesi ad un anno o con l’ammenda da 5.000 a 100.000 euro; oltre alla confisca e distruzione del materiale a proprie spese.

Secondo un dossier del 2001 della Lav, la Lega Anti-Vivisezione, molti cani e gatti venivano uccisi per confezionare gli inserti in pelliccia di scarpe, cappotti e giacche; questi animali, allevati in Asia in condizioni spaventose, venivano poi sacrificati sull’altare della moda, ovviamente nei circuiti semi-clandestini.

Eccezionale nascita di orso in Vietnam

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Grande festa per lo staff della Animals Asia Foundation, l’associazione no profit fondata da Jill Robinson che da anni si batte per porre fine ad una barbaria senza precedenti: l’estrazione della bile da orsi vivi. La bile di orso, un liquido organico interno, è molto richiesta dalla medicina tradizionale cinese per comporre unguenti e medicinali, ma si tratta pur sempre di una pratica dolorosa cui i poveri orsi vengono sottoposti. Tuttavia qualche settimana fa si è verificato un evento senza precedenti: uno dei 19 orsi cui è stata estratta la bile, ha dato alla luce un piccolo.

L’orso, che è stato liberato dall’associazione in una fattoria tra Cine e Vietnam, si trovava rinchiusa in una gabbia e con un catetere inserito nella cistifellea: quando gli esperti dello staff dell’associazione l’hanno visitata, l’orsa era in precarie condizioni di salute, con la cistifellea malridotta e con infezioni in corso. Tuttavia qualche giorno dopo gli stessi veterinari hanno constatato la nascita, in perfetta salute, di un neonato di orso, concepito prima dell’orrenda mutilazione alla madre.

La mamma ora, stressata, non è in grado di prestare le prime cure al piccolo che è stato preso in custodia dai veterinari, nutrito con biberon e vegliato ogni ora. L’animals asia foundation ha già liberato altri 361 orsi che si trovano in condizioni di salute disperate, rinchiusi in gabbie strette all’interno di fatiscenti fattorie, la cui estrazione della bile nel 90% dei casi significava la morte. Nonostante le autorità abbiano bandito tale pratica, la medicina cinese tradizionale, rifacendosi a millenarie tradizioni continua a mungere, per così dire, gli orsi per ottenere il prezioso liquido.

Marzo, visite gratuite per cani e gatti

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Nel mese di marzo prenderà vita una bellissima iniziativa, la Stagione della prevenzione, promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale degli ordini veterinari e del ministero della Salute. L’iniziativa è volta a garantrire il benessere di cani e gatti attraverso visiste veterinarie e specialistiche: si stima infatti che solo il 25% degli italiani porti il proprio animale domestico a periodiche visite mediche.

La stagione della prevenzione coinvolgerà circa 3.200 medici veterinari in tutta Italia, che a marzo saranno disponibili per visitare gratuitamente presso i rispettivi studi, i cani ed i gatti. Prenotare la visita è facilissimo, basta telefonare al numero verde 800189612 per prendere nota dei nomi e degli indirizzi dei medici veterinari che aderiscono all’iniziativa.

L’iniziativa ha come obiettivo il confronto tra proprietari e veterinari: sono loro i veri artefici della salute degli animali. In tempi di crisi economica iniziative come queste possono essere uno stimolo alle famiglie a non considerare la salute dei loro amici di casa come un qualcosa di superfluo. La nostra missione è quella di prolungare nel tempo lo speciale rapporto tra uomo e animale, aiutando ed affiancando i proprietari a prendersi cura dei loro pet. Lo facciamo quotidianamente attraverso la ricerca e lo sviluppo di alimenti più appropriati ad ogni specifico bisogno dell’animale, e attraverso un impegno costante teso a diffondere la cultura della cura e prevenzione

dice Marina Debernardi, amministratrice delegata di Hill’s Italia.

Sei tu che comandi, animali domestici e sottomissione

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Anche tra gli animali domestici si vengono a stabilire delle gerarchie. Per riconoscere gli atteggiamenti di dominanza e sottomissione dei nostri pets, vediamo come si comportano alcune specie a riguardo. E’ noto che i cani si mettano a ventre in su non solo per ottenere un piacevole massaggio, ma anche per mostrare sottomissione al proprietario o verso altri membri della loro specie, reputati in posizione dominante. Ma i cani non sono gli unici animali che mostrano un comportamento remissivo. Anche tra gli animali esotici esiste una gerarchia, chiaramente visibile in alcuni gesti e posizioni che vengono assunte di volta in volta.

A seconda del sesso e delle dimensioni, il drago barbuto, agita le zampe in un lento movimento circolare (circonduzione degli arti anteriori, la femmina lo fa durante l’accoppiamento), oppure si gonfia per accrescere le sue dimensioni (il maschio dominante, sempre durante l’accoppiamento).

25 specie a rischio tra scimmie, gibboni e lemuri

lemuriVenticinque primati sarebbero a rischio di estinzione quasi immediata e potrebbero scomparire nel giro di qualche anno, prima che molti esseri umani possano conoscerli almeno in fotografia. Questo è quanto denunciato da un gruppo di zoologi di fama mondiale che hanno compiuto degli studi in merito, raccolti dall‘Iucn, Union for the Conservation of Nature. In grave pericolo sarebbero soprattutto le creature più prossime all’uomo come le scimmie, ma anche i gibboni e i lemuri che, al contrario degli esseri umani che oggi sono quasi sette miliardi, sono ridotte a poche centinaia di esemplari.