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Via libera alla preapertura della caccia, marcia indietro di Zingaretti

Animalisti sul piede di guerra contro il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti del Pd che fa letteralmente marcia indietro sulle giornate di preapertura della caccia. 

a cuccia la caccia

Il presidente ha appena approvato il decreto con cui consente la preapertura della caccia nei giorni 1 e 2 settembre nel Lazio contravvenendo in pieno alle promesse fatteli animalisti a fine luglio. 

Ancora una volta la Giunta Zingaretti si è piegata alle richieste dei cacciatori, disattendendo la volontà della stragrande maggioranza di cittadini contrari al massacro di animali selvatici per puro divertimento. Il suo è un tradimento ignobile e vile che non possiamo accettare. Aveva promesso di non autorizzare alcuna preapertura, ma ha tradito le nostre aspettative. 

Le preaperture della stagione della venatoria, in Italia si inseriscono in un quadro di estrema difficoltà per la fauna selvatica, già fortissimamente segnata dagli abbattimenti illegali. Questo ennesimo via libera a una guerra contro la natura è una vergogna che dimostra la sua sudditanza psicologica nei confronti delle doppiette. 

È il commento di Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani onlus che accusa Zingaretti di aver tradito quanto promesso. 

Confermate le consuete modalità della preapertura che consente di cacciare la cornacchia grigia, la gazza, la ghiandaia, il merlo e la tortora. Sarà possibile esercitare l’attività venatoria, ma solo ed esclusivamente d’appostamento fisso, o temporaneo e senza l’aiuto di un cane.

Cambia, rispetto alle consuete modalità invece l’orario che viene addirittura ulteriormente esteso e passa dalle ore 15 alle ore 19.45. 

Il limite giornaliero per ogni carniere è fissato ancora a 20 esemplari, di cui non più di 5 per le specie merlo e tortora.

 

CACCIA, SI APRE LA STAGIONE VENATORIA 2017-2018

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