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Zebre, le strisce disturbano gli insetti

Le strisce della zebra? Non sono solo un fattore estetico, ma estremamente utili perché servono a tenere lontano gli insetti, soprattutto i tafani che trasportano malattie anche mortali. 

I risultati dell’esperimento dell’utilità delle strisce della zebra sono stati pubblicati su Plos One in seguito a un esperimento condotto dai ricercatori dell’università britannica di Bristol e dell’università della California a Davis. 

Da tempo ci era sempre domandati quale potesse essere l’utilità delle strisce delle zebre: la maggior parte delle teorie considerano le strisce funzionali alla mimetizzazione degli animali per nascondersi o sfuggire ai predatori. In realtà le cose sono diverse perché uno studio comparato su cavalli e zebre ha messo in evidenza che i tafani preferiscono posarsi soprattutto sui cavalli che non sulle zebre. 

Perché? Un dettaglio che non è sfuggito ai ricercatori che hanno cominciato a intuire che i tafani, che succhiano il sangue e sono anche portatori di malattie mortali, preferiscono posarsi sui cavalli. 

Questo, secondo Martin How, dell’università di Bristol, perché le strisce  delle zebre probabilmente vanno ad infastidire il sistema visivo degli insetti durante gli ultimi momenti di avvicinamento. 

L’ipotesi è stata in effetti comprovata dal comportamenti degli stessi insetti nei confronti dei cavalli che erano stati appositamente mascherati con cappotti di stoffa zebrata che riproducevano lo stesso effetto delle strisce naturali delle zebre. 

In sostanza, coperti con i mantelli zebrati, i cavalli tendevano a subire minori attacchi da parte degli insetti escludendo pertanto anche comportamenti che potessero dipendere dall’odore o magari anche dal comportamento degli animali stessi. 

 

 

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