Home » Curiosità » Tagliare le unghie a cani e gatti

Tagliare le unghie a cani e gatti

Tagliare le unghie a cani e gatti è sempre un’impresa. Entrambe le specie non amano questa cura che gli umani dedicano loro. Nonostante serva ad aiutarli a camminare al meglio.

La difficoltà del tagliare le unghie

Tagliare le unghie a gatti e cani non è un’attività piacevole nemmeno per i loro padroni. Soprattutto se non hanno la possibilità di eseguire la toeletta i loro animali e sono costretti ad agire con un fai da te non sempre ben pensato.

Soprattutto se non si posseggono gli strumenti giusti e i nostri amici a quattro zampe decidono di non voler collaborare. Ora, dobbiamo dirlo, il taglio delle unghie di solito non è mai necessario se gli animali consumano naturalmente le loro unghie. Come? Passeggiando a lungo di fuori o giocando. Questo perché di solito le unghie si limano da sole correndo, scavando, raspando, e anche arrampicandosi.

Se il gatto vive in un appartamento senza tiragraffi e il cane fa lo stesso non avendo la possibilità di consumare le unghie all’esterno in maniera adeguata, tagliare le unghie diventa una necessità.

Questa è una delle cure per le quali dobbiamo essere effettivamente preparati sull’anatomia dei nostri amici. Dobbiamo fare attenzione quando le tagliamo ai gatti perché l’artiglio è parte integrante della sua ultima falange. E di conseguenza è collegata a nervi e muscoli.

Fare attenzione all’anatomia dell’animale

Per quel che riguarda i cani dobbiamo fare attenzione ai vasi sanguigni che irrorano fino a un certo punto le loro unghie. Insomma, in ogni caso tagliare le unghie è qualcosa che deve essere pensato bene e fatto meglio.

Per quanto riguarda lo sperone del cane, essendo una particolare unghia che non è in grado di consumarsi da sola, bisogna fare attenzione che non si rigiri e non ferisca al polpastrello.

Lo ripetiamo: il tagliare le unghie di questi animali può essere fatto a casa se si è in grado di gestire il proprio animale e questo si fida del proprio padrone. L’aiuto attraverso piccoli snack e associazioni positive all’esperienza possono aiutare. Più in generale però è bene farsi aiutare o da un medico veterinario o da persone esperte in toelettatura che hanno comunque studiato il corpo dell’animale.

Il consiglio degli educatori cinofili è quello di mettere l’animale su un piano più alto  e una volta che questo sarà disteso sul tavolo, chi deve tagliare deve porsi di spalle. In questo modo l’animale non vede quello che si sta facendo. Così dovrebbe essere possibile eseguire questa attività senza troppi traumi.

Lascia un commento