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Detrazioni fiscali per cani guida, come funzionano

Sono dei veri e propri angeli per i non vedenti: i cani guida vengono appositamente addestrati per assistere le persone non vedenti nei loro spostamenti e nelle loro azioni quotidiane, ma la legge prevede tutta una serie di detrazioni non solo per acquistare il cane, ma anche per poterlo mantenere.

Vediamo nel dettaglio le detrazioni previste.

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La prima detrazione fiscale per i cani guida è relativa proprio al prezzo di acquisto dell’animale e prevede la detrazione del 19% del costo di acquisto.

Può essere calcolata su una spesa massima di 18.075,99 (una cifra alta che include anche i prezzi corrisposti per l’acquisto di mezzi  di trasporto del non vedente).

La detrazione fiscale per il costo di acquisto del cane guida può essere effettuata ogni quattro anni, a meno che non si dimostri lo smarrimento o in alternativa la morte dell’animale  la necessità di averne un altro prima che siano passati quattro anni. La detrazione fiscale per il costo del cane guida può essere utilizzata sia dal non vedente sia dalla persona cui il non vedente è fiscalmente a carico.

Per usufruire della detrazione fiscale è necessario presente una serie di documenti che dimostrino l’acquisto. 

Fattura di acquisto;

Autocertificazione in cui si dichiara che negli ultimi quattro anni non si è utilizzata altra detrazione fiscale per il prezzo di acquisto del cane guida;

Certificato medico rilasciato da una autorità sanitaria pubblica che attesti le condizioni di persona non vedente che necessita di un cane guida per lo svolgimento delle usuali attività quotidiane;

La detrazione potrà essere richiesta in una soluzione unica o potrà essere suddivisa in quattro quote annuali di importo identico e la scelta potrà essere effettuata dal contribuente.

Oltre all’acquisto, è prevista anche una detrazione fiscale per il costo di acquisto del cibo dell’animale, ma in questo caso la detrazione ammessa è pari fino alla quota limite di euro 516,46.

La detrazione fiscale del costo di acquisto del cibo del cane guida non necessita di alcuna documentazione fiscale che comprovi il pagamento dei generi alimentari specifici, ma è necessario avere invece a disposizione i documenti per la detrazione fiscale del prezzo di acquisto dell’animale.

La detrazione potrà essere chiesta e utilizzata solo dal proprietario non vedente del cane guida anche se il non vedente è posto fiscalmente a carico di un’altra persona.

I CANI PER NON UDENTI

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