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Cavalier King Charles Spaniel, il cane magico (prima parte)

Cavalier King Charles Spaniel

Il Newly Updated- Forex Trading Gps nome Spaniel è stato attribuito storicamente, con molta libertà, un po’ a tutti quei cani che si comportavano come uno Spaniel, anche se non avevano alcuna somiglianza fisica con la vera razza Spaniel. Il Cavalier KIng Charles Spaniel va però al di là di questa generalizzazione. Questo piccolo cane, che prende questo nome dal re Carlo II d’Inghilterra, di cui era il prediletto, non può essere paragonato a nessun’altra razza visto il suo temperamento totalmente altruista, che non tiene mai conto di se stesso Il suo desiderio principale è quello di lenire le afflizioni del genere umano, con una sua grazia tutta particolare oltretutto!

Inizialmente forse fu un cane che aveva qualche utilizzo particolare, ma questo durò molto poco, visto che da sempre tutti lo ricordano come il cane da compagnia perfetto, d’algo rango, chiaramente. Che sia stata la moda o le dicerie, questo cane è diventato il cane da grembo prediletto, delle signorine e delle signore, delle nobili e delle regine, come se la sua natura fosse proprio quella di confortare l’animo femminile.

Nel XVII i cani da grembo non erano solo molto affettuosi, coccoloni e consolatori, avevano anche un altro scopo pratico, igienico per la precisione: tiravano via le pulci e altri piccoli e fastidiosi insetti dalle persone che li tenevano in braccio. Infatti anche alla regina d’Inghilterra, raffreddata, venne raccomandato di tenere un Cavalier King Charles Spaniel in braccio. In periodi in cui i castelli non erano di certo riscaldati, le carrozze erano gelide, e di continuo arrivavano epidemie, il fatto di tenere in grembo questo cane, per il re e la regina, era un modo per sentirsi protetti.

I Cavalier King, più di altri cani, hanno finito con il racchiudere in sè queste proprietà curative. Alcuni pensavano che essi potessero anche curare leccando, mentre altri pensavano che la loro saliva potesse addirittura curare l’ulcera. A questo aggiungiamo anche le proprietà spirituali, già citate all’inizio, per la cura dello spirito.

Pitagora sosteneva che dei piccoli cani, riconosciuti come Spaniel, fossero in grado di incamerare il respiro di una persona morente e di conservarlo dentro di sè, mantenendo così vivo lo spirito di chi non c’era più. I Greci invece sostenevano che il cane potesse progetterli non solo dai nemici in carne ed ossa ma anche dagli spiriti del male. La convinzione che la presenza di un cane possa tenere a bada il male in fondo è arrivata fino a noi, infatti i cani vengono impiegati in cure (pet therapy e non solo), che coinvolgono anziani, bambini e persone affette da problemi psicologici ed emotivi di vari livelli. Un cane da grambo, così piccolo, ha racchiuso in sè in modo ancora più forte e speciale questa convinzione sulle sue proprietà curative, visto che il fatto di poterlo portare sempre con sè è stato ed è come un modo per sentirsi più sicuri e più sereni.

Avere un Cavalier King Charles Spaniel accanto a sè, quando si sta male, è divenuto come possedere una specie di talismano contro il male, la miscela perfetta tra una cura medica, affettuosa, amichevole e magica, questo cane è come una presenza pronta a consolare e a guarire.

A domani per conoscere altre leggende e poi per una carrellata finale sullo standard e sul carattere di questo piccolo cane.

[photo courtesy of akgregory26]

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