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Regione Lazio, al via la caccia selettiva nei Parchi

Sta per essere approvata la modifica delle proposta di legge n. 55/18 della Regione Lazio che consente di introdurre anche all’interno dei Parchi la caccia selettiva: 

E la modifica in questione, Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale, ha già scatenato l’allarme di Legambiente. 

 

La caccia e la presenza di cacciatori vanno contro l’esistenza stessa dei Parchi. Non possiamo credere che proprio l’assessore all’Ambiente Enrica Onorati (Pd, ndr) si renda artefice di un processo che porterebbe ad abbassare l’attenzione in queste aree. 
Gli emendamenti votati nei giorni scorsi in Aula e sostenuti dall’assessore Onorati vanno a modificare la legge n. 29/97 introducendo la possibilità di caccia secondo quanto regolamentato dalla legge regionale n. 4/15. Oltre alla possibilità di fare entrare la caccia nei Parchi, gli stessi emendamenti prevedono la possibilità di costruire edilizia libera nelle aree protette con il principio del silenzio assenso  e di realizzare i Pua (Piani di utilizzazione aziendale) in deroga ai piani di assetto dei Parchi stessi: il che vuol dire agricoltura, anche quella più spregiudicata, che metterebbe a rischio la biodiversità tutelata nel Lazio. 

È la nota dell’Associazione pubblicata su Nuova Ecologia che fa scattare l’allarme visto che in questo modo verrebbe messa a rischio la bellezza dei Parchi regionali e delle aree protette.

Legambiente ha già annunciato azioni legali per bloccare la decisione della Regione guidata dal governatore Nicola Zingaretti mettendo al vaglio tutte le possibilità politiche e giuridiche per evitare che misure che si stanno discutendo diventino operative. 

Ma è importante capire che è necessario mantenere l’equilibrio naturale dei Parchi e senza danneggiarli.

 

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