E’ purtroppo ancora usuale vedere esposti nei negozi di animali, fiori e piante, dei poveri esemplari di Betta Splendes, noto anche con il nome di pesce combattente, rinchiusi dentro a piccoli vasi trasparenti pieno d’acqua. Il vaso nel quale si trova rinchiuso il Betta ha l’imboccatura chiusa da una pianta, in genere uno Spathyphyllum, con le radici immerse nell’acqua dove vive il pesce.
Secondo quanto dicono i negozianti, la pianta si nutrirebbe degli escrementi del Betta mentre lui delle radici della pianta: ciò non può che essere falso. Il Betta è infatti un pesce carnivoro, ma non solo: si tratta di un pesce che nei luoghi d’origine dell’Asia vive nell’acqua delle risaie, certamente bassa e poco profonda ma molto estesa, e che necessita di una buona ossigenazione.
Il Betta Splendes infatti appartiene al gruppo degli anabantidi o pesci labirintici, i quali possiedono un organo respiratorio chiamato per l’appunto labirinto, che utilizzano per respirare al di fuori della superficie dell’acqua quando la concentrazione di ossigeno diventa insufficiente: è evidente come tale natura del pesce non possa trovare applicazione nel caso di un Betta rinchiuso all’interno di una vaso con una pianta.
E cosa accade quando un pesce non può vivere così come previsto dalla sua natura? Ovviamente muore. Il Betta Splendes, splendido pesce dalla livrea delicata e dalla nuotata aggraziata, all’interno di tali vasi è destinato a sopravvivere solo pochi mesi. E’ evidente come l’acqua diventi ben presto putrefatta in tali condizioni, di come dunque l’ossigeno per il pesce sia ben presto insufficente, di come lo stesso non possa nutrirsi, come infine il Betta sia impedito nell’eseguire nuotate e movimenti che gli sarebbero tanti famigliari.
Infine qualche nota legale: i fiorai non sono assolutamente autorizzati a vendere animali vivi, pertanto oltre ad una pesante sanzione amministratia, è previsto il più grave reato penale previsto dalla Legge 473/1993 del 22.11.1993 (modifica dell’art. 727 C.P.) di maltrattamento di animali. Evitate di acquistare animali per finalità puramente estetiche o quale accessorio per la vostra casa, ben sapendo che gli stessi saranno destinati a morte certa, con evidenti sofferenze fisiche e psichiche.
Fonte http://www.vergari.info/