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Cane e avvelenamento da cioccolato, i sintomi 

Pasqua è passata, ma in casa si trovano ancora spesso e volentieri colombe e cioccolata di ogni genere, ricordo delle uova di Pasqua scartate in questi giorni: ricordate che il cioccolato è irresistibile per noi quanto per i nostri amici a quattro zampe, anche se assolutamente pericoloso per loro se non addirittura letale. 

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L’avvelenamento da cioccolato è molto pericoloso per i cani e il rischio aumenta in occasione delle feste di Natale (fino a 4 volte) e della Pasqua (fino a 2 volte) rispetto a un giorno non festivo. 

Non tutti sanno che cacao e cioccolato sono pericolosissimi per i cani a causa della presenza della teobromina, uno stimolante simile alla caffeina, ma tossico per il cane. Un recente studio inglese mette in evidenza che l’intossicazione da cioccolato è  più comune nei cani giovani, fino ai quattro anni, rispetto ai cani più anziani.

Ecco quindi ai cuccioli, ai cani anziani, ai cani di piccola taglia, ma in generale a tutti i cani che potrebbero ingerire accidentalmente il cioccolato. 

Anche se in piccole quantità può essere pericoloso e causare sintomi da riconoscere immediatamente. 

Parliamo di vomito, aumento improvviso della frequenza cardiaca, agitazione se non addirittura la morte, se ingerito in quantità considerevoli e nei casi estremi. 

Meglio allora non lasciare incustodita la cioccolata, magari sul tavolo o in un posto che i cane potrebbe raggiungere facilmente, meglio istruire bene i bambini nel non offrire il cioccolato al cane. La teobromina arriva a ridursi anche del 50% dopo 7 ore e i cani richiedono anche 17 ore di tempo per smaltirla. La sostanza, accumulata, può causare intossicazione che si manifesta con sintomi come convulsioni, vomito, diarrea fino alla morte. 

 

GATTI A PASQUA, OCCHIO ALLE DECORAZIONI E AL CIOCCOLATO

 

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