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Differenza tra chi ama i gatti e chi ama i cani?

C’è differenza tra chi ama i cani e chi ama i gatti? Di solito ci si scherza sopra, in realtà forse qualche differenza per ciò che concerne la personalità potrebbe esserci.

C’è davvero differenza tra i due tipi di padroni?

Se c’e una cosa che sembra non finire mai, quando si parla di cani e di gatti, è proprio lo studio dei comportamenti dei propri padroni. Essi possono essere eccentrici, calmi a prescindere dall’animale domestico di cui decidono di occuparsi. Eppure osservare le dinamiche di vita di chi decide di acquistare o adottare un cane o un gatto può rivelarsi davvero interessante.

Non è un caso che siano molte le ricerche in tal senso ancora oggi. Ma è vero che esiste differenza tra chi ama i cani e chi ama i gatti? Partiamo da un presupposto: per quanto una differenza possa esserci, chiunque può essere padrone di entrambi.

Detto ciò uno studio condotto da Samuel Gosling, professore di psicologia all’Università di Austin in Texas si è occupato di tracciare un quadro chiaro della situazione. Esaminando quelli che sono i cinque tratti prevalenti della personalità ha sottolineato come chi ama i gatti è più introverso, curioso e nevrotico mentre chi ama i cani è scrupoloso ed estroverso.

Una differenza non da poco almeno espressa in tal senso. Chi ama entrambi gli animali domestici avrebbe quasi sempre una personalità molto simile a quella di chi ama i cani. Importante differenza da sottolineare: i proprietari dei gatti hanno soglie di tolleranza più elevate. Coloro che amano i cani invece avrebbero un maggiore bisogno di controllo.

Personalità differenti a seconda dei casi

Insomma, la personalità cambierebbe in maniera evidente. Secondo uno studio del 2017 sul tema coloro che adottano cani sono attenti ai legami sociali alle regole ma avrebbero un carattere più socievole. Chi ama il gatto invece risulterebbe essere più indipendente e intelligente.

Un quadro quello che si delinea molto simile al pensiero popolare. Deve questo essere fonte di pregiudizio? Assolutamente no. Soprattutto se si vuole utilizzare questa diversa passione come discriminante per giudicare una persona. Potremmo infatti amare i cani a essere introversi e preferire i gatti ed essere estroversi. La personalità è qualcosa di più complesso di un giudizio legato alla preferenza relativa all’animale domestico.

Se dovessimo fare questo ragionamento dovremmo anche chiederci cosa dice di una persona il fatto che possa amare dei conigli come compagni pelosi di vita. La verità è che il fattore più importante rimane solo ed esclusivamente l’amore e la dedizione che impegniamo con questi animali. Il resto può essere semplicemente considerato pure e semplice statistica.

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