Chi Chi il cane coreano senza zampe

Chi Chi è un meticcio di Golden Retriver nata in Corea, città nella quale era stata destinata all’industria della macellazione. Pensate che nell’allevamento nel quale è nata gli avevano legato le zampe con corde talmente strette, che la pelle si era lacerata. A quel punto, pensando che la sua carne non valesse più a nulla,gli allevatori l’hanno presa e gettata in un sacco, come se fosse immondizia. Ma Chi Chi non si è data per vinta ed ha continuato a vivere.

cucciolo golden retriever

5 modi con cui i cani ci insegnano la mindfulness (FOTO)

Mindfulness è parola sempre più diffusa ed è pratica insegnata dai terapeuti con tanto di protocolli scientifici. I cani sono naturalmente ‘mindfulness’, ovvero hanno naturale capacità di consapevolezza, di mettere a fuoco l’attenzione sul momento presente specie se si tratta di mangiare e rilassarsi. E allora esploriamo quali sono i modi attraverso i quali ci sono d’esempio continuamente per orientarci a una pratica e uno stile di vita più orientati allo stato di presenza, focalizzati sul momento, senza rimuginare sul passato, il futuro, senza quell’abbuffata di pensieri casuali che noi umani produciamo in continuazione. E’ ora di ‘fare i compiti a casa’ e osservare i nostri cari animali.

 

cane che ride

Fukushima, ecco il guardiano di tutti gli animali (VIDEO)

Fukushima si sa che non è una terra fortunata, infatti dopo il terremoto-tsunami  con il conseguente disastro nucleare che la colpì l’11 marzo 2011, tutti gli abitanti del posto se ne andarono a causa delle radiazioni ma gli animali rimasero tutti lì. Un signore però decise di prendersi cura degli animali e quindi di non abbandonare la propria terra.

Selfie mania, 10 autoscatti dei nostri amici a quattro zampe

selfie doberman

Selfie è la parola più popolare del momento! Fino a qualche mese fa ci limitavamo a chiamarli autoscatti, ma ultimamente la selfie-mania ha avuto la meglio su qualsiasi altra moda fotografica. I nostri amici a quattro zampe non sfuggono ai nuovi trend e così eccoli impegnati in divertentissimi autoscatti da soli, in compagnia di amici o delle loro famiglie.

La protezione delle zampe del coniglio

protezione delle zampe del coniglio

protezione delle zampe del coniglio

I conigli sono animali domestici adorabili, che necessitano al pari di cani e gatti, di attenzioni e cure: oggi ci occuperemo della protezione delle zampe del coniglio, da eventuali pericoli o lesioni che possono comprometterle. Anche se il coniglio vive in casa o in gabbia, non è detto che siano al sicuro: infatti la parte delle zampe a contatto con il suolo è delicata in quanto coperta unicamente da peli, a differenza di quelle di cani e gatti che sono protette dai cuscinetti che fungono da ammortizzatori. Un terreno duro o delle superfici abrasive possono quindi compromettere il benessere delle zampe del coniglio: il pelo che ricopre le ricopre spesso si consuma proprio a contatto con delle superfici di questo tipo, e la zampa viene a perdere quella seppur minima protezione che aveva.

I ricchi preferiscono i cani ai gatti. Perché?

cucciolo di cane che sembra un peluche

cucciolo di cane che sembra un pelucheI ricchi preferiscono i cani ai gatti. Sono perplessa. Sarà che la crisi economica (e di prospettive e di ideali) che ha colpito il nostro Paese, mi turba profondamente, ma questa notizia non riesco a digerirla granché: i ricchi ed i poveri, i cani ed i gatti … mi sembrano paragoni poco piacevoli. Eppure è ciò che emerge da un sondaggio appena realizzato negli Stati Uniti ad opera di una società specializzata del Gruppo Spectrem: il 58% dei miliardari di una volta, oggi milionari, proprietari di animali domestici posseggono un cane. Contro il 37% che si allieta con la presenza di un gatto. Questo divario percentuale diminuisce notevolmente nelle famiglie e medio reddito in cui si ha un 39% di cani contro un 33% di mici, confronto che spiega un contesto diverso dal fatto che il cane è in assoluto il pet preferito.

L’artrosi del cane e del gatto: la soluzione nella condroprotezione Innovet

artrosi cane gatto innovet

artrosi cane gatto innovet

Sono molti i nostri amici a quattro zampe, cani e gatti, a soffrire di artrosi, soprattutto in età avanzata, ma non solo. Un dovere di chi li ama è prendersi carico della loro salute ed evitargli quanto più possibile le sofferenze legate anche a questa malattia. Da 15 anni Innovet è azienda leader nel settore della ricerca ortopedica veterinaria. Grazie a questo costante impegno in Ricerca e Innovazione e alla collaborazione scientifica con i massimi esperti del settore, Innovet ha sviluppato “Arthro System”: un sistema unico per la protezione naturale e completa delle articolazioni del cane e del gatto e, dunque uno strumento fondamentale per garantire il loro benessere e migliorare la qualità della loro vita. CONDROGEN® 3.0  e CONDROSTRESS® 3.0 sono i prodotti della linea “Arthro System”: supplementi nutrizionali che, in virtù della loro composizione originale ed esclusiva, rappresentano una soluzione innovativa per il benessere articolare.

6 cose sui cani che non sapevate

cose cani da sapere

cose cani da saperePensate di conoscere i vostri cani più di voi stessi? Li osservate in continuazione e leggete storie su di loro, sui cani eroi o su quelli che tornano a casa dopo anni. Eppure ci sono ancora tante cose poco note su di loro, tante particolarità che possono meravigliarci, nonostante una convivenza che dura da oltre 15.000 anni. Ogni giorno c’è uno scambio comunicativo con la specie umana che porta ad un’evoluzione della specie canina, e che migliora in forma esponenziale le sue innate qualità. Abbiamo visto 5 cose speciali che i cani sanno fare, ora vediamo di scoprire altre curiosità meno note. Quali?

Natale 2011: regala un libro sugli animali, amici a quattro zampe

Regalare un libro è sempre un’ottima cosa e lo sarà anche quest’anno per il Natale 2011. L’idea è anche quella di ritrovare nelle pagine un mondo di relax e al contempo di passione. Cosa c’è di meglio allora di un libro sugli animali? “Fratelli a quattro zampe. Un anno da veterinario” è una delle proposte utili per raggiungere questo scopo. L’autore è, come si evince, un veterinario che ha deciso di mettere su carta gli aneddoti, i fatti e le storie, belle e brutte che ha vissuto in prima persona nell’esercizio della sua professione di medico degli animali a quattro zampe, cani e gatti in primis. L’obiettivo è quello di far conoscere ai più, ai lettori che hanno o meno un animale domestico in casa, il mondo e le avventure dei pets: compagni da amare e difendere. Il testo, edito da Emmebi e dal costo di 16,00 euro si avvale dell’introduzione della scienziata Margherita Hack che scrive:

Maltrattamenti animali: il comune di Milano stanzia 48.000 euro

Che la sensibilità degli amministratori stia cambiando? A fronte di continue notizie sui maltrattamenti degli animali, ci fa piacere vedere ( e raccontare) che alcune istituzioni pubbliche si impegnano concretamente per un’azione di controllo e cura dei randagi e non. L’ultima notizia arriva dal Comune di Milano: la giunta ha approvato lo stanziamento di 48.000 euro per la tutela della difesa degli animali maltrattati (nel corso del prossimo 2012). I soldi saranno impiegati nella prevenzione, gestione e vigilanza contro tutti i gesti di violenza sugli animali.

Zampe e coda rosa per un cane? Multa salata per la proprietaria

Zampe e coda rosa per un cane? Multa di 160 euro per la proprietaria. E’ un rapporto causa-effetto, di cui tutti gli appassionati di “acconciature” alla moda dovrebbero tener presente, soprattutto se la tinta colorata viene applicata ad un animale. Il tutto però non è un’ipotesi aleatoria, ma un fatto concreto, avvenuto nelle vie di Brescia. Nei giorni scorsi infatti secondo quanto riportato da alcuni giornali locali, la signora Gloria a passeggio col suo cane è stata fermata e multata dai vigili per violazione del regolamento di polizia urbana (articolo 59 lettera h comma1) che cita testualmente “Vietato colorare o vendere animali colorati artificialmente”.

Cane antidroga fiuta 2,5 Kg di cocaina: il successo delle unità cinofile

Ancora un cane eroe. Lei si chiama Ufa e ieri è stata protagonista di un arresto speciale presso l’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. Ha infatti fiutato un carico pericoloso, ben 2,5 chilogrammi di cocaina nascosta tra i bagagli. E’ bastato un cenno al suo accompagnatore ed a quel punto individuare il corriere e metterlo in manette è stato facile. Si è trattato di un gioco di squadra che ha funzionato alla perfezione, ma con Ufa, si è abituati, non è nuova a queste avventure! Ovviamente non è l’unico cane impegnato in attività di questo tipo. Come sapete, anche la Guardia di Finanza, si avvale di alcune unità cinofile dislocate in aree particolari. Ma come sono costituiti questi gruppi? E quali le loro aree d’azione?

Cassazione: cani liberi, padrone responsabile

Storica sentenza emessa dalla Cassazione proprio in questi giorni: si tratta della sentenza numero 34070/11 con la quale è stato pronunciato un fermo no ai cani lasciati liberi in strada. La Suprema Corte infatti ha stabilito una volta per tutte che il padrone dell’animale è tenuto a controllarlo in ogni momento e ad evitare che abbia accesso agli spazi destinati alla circolazione stradale: tale controllo deve essere eseguito sempre, anche se il cane non manifesta o non ha mai manifestato sintomi di aggressività.

I pericoli in casa per gli animali domestici: camera da letto, salotto, garage e giardino

Torniamo anche oggi a parlarvi di prevenzione degli incidenti domestici per i nostri amici a quattro zampe. La casa in cui vivono, il giardino, il garage, sono dei luoghi che possono nascondere insidie impensate. Dai cibi come il cioccolato in cucina ai farmaci nel bagno, tutto è un rischio per cani e gatti. Senza pensare ai cavi della corrente che i cuccioli amano rosicchiare e potrebbero provocare ustione e folgorazione. In questo caso sarà importante evitare di rendere raggiungibili i fili elettrici quanto più possibile.