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Leishmaniosi, consigli di prevenzione per i cani

Sale l’allerta leishmaniosi a Bologna dove sono deceduti a causa di questa pericolosa infezione due anziane bolognesi, di 74 e 82 anni. Nonostante siano state ricoverate nel reparto di malattie infettive presso l’ospedale Sant’Orsola non sono sopravvissute, anche per un quadro clinico compromesso da altri problemi.

cucciolo, leishmaniosi

In realtà la leishmaniosi è una malattia estremamente pericolosa per i cani e che difficilmente si trasmette agli uomini. Il contagio però può verificarsi eccome attraverso una semplice puntura di pappataci e se nella maggior parte delle volte si riesce a guarire dalla malattia, è anche bene fare giusta prevenzione soprattutto sui nostri amici cani.

Per prevenire la diffusione dell’infezione si scelgono attività “antifeeding”, che impediscono l’alimentazione dei pappataci: parliamo di collari a base di deltametrina e di prodotti a base di permetrina. I veterinari ricordano che è disponibile anche un vaccino, ma non protegge dalla puntura dell’insetto. Insomma al vaccino andrebbe sempre associato un altro tipo di medicinale ad attività “antifeeding”.

LEISHMANIOSI VACCINO CANE, FUNZIONA?

È bene controllare periodicamente il cane e nei mesi più caldi affidarsi alla protezione di collari e repellenti, ma anche ospitare in casa l’animale in casa nelle ore notturne o limitare le passeggiate serali nelle ore in cui i pappatacci, piccoli e insidiosi insetti simili alle zanzare. Anche le cucce poste all’esterno andrebbero protette con le zanzariere per impedire l’accesso dei pappataci nella zona di riposo del cane: ricordate che i pappataci sono attivi in primavera e in estate, in pratica da marzo a ottobre, ma con i bizzarri cambiamenti di clima e di temperature è consigliabile proteggere tutto l’anno il nostro cane.

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