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Truffa vendita animali esociti, 7 nuovi casi

Truffa vendita animali esociti, 7 nuovi casi

Tra Rho e Legnano, nell’hinterland milanese, sono stati denunciati proprio in questi giorni 7 nuovi casi di truffa di vendita di animali esotici, nel dettaglio si trattava del pappagallo Cenerino. Le truffe nella vendita di uccelli esotici sono piuttosto diffuse, come fare, allora per riconoscere l’inganno ed evitare di cadere nella trappola? Ecco, qualche dritta.

Molti ricorderanno il caso dei cani in regalo dal Camerun, dietro cui si celava un’organizzazione criminale che prometteva cani di razza gratuitamente o quasi, con l’unica richiesta di pagare le spese di trasporto, e poi si rivelava una truffa bella e buona. La storia non è andata molto diversamente per le vittime del raggiro che ha visto nel centro del mirino degli esemplari di pappagallo Cenerino.

Le vittime, infatti, hanno raccontato di aver risposto ad annunci pubblicitari su siti web per appassionati di pappagalli. La coppia di Cenerini veniva praticamente regalata, l’unico costo da sostenere era quello relativo alle spese di viaggio, pari a circa 300 euro, naturalmente veniva assicurata alla regolarità dei passaporti e delle certificazioni. Una volta avviata la pratica e aver pagato la somma richiesta, però, spuntavano delle nuove spese impreviste, come quello per la gabbietta speciale per il volo in aereo e l’assicurazione per il trasporto, pari a 600 euro.

Morale della favola? Dopo aver pagato anche quest’ultima tranche i venditori sono spariti nel nulla, e i pappagalli, chiaramente, non sono mai arrivati a destinazione. Gli acquirenti si sono resi conto di essere stati truffati solo a cose fatte, purtroppo. Come agire in questi casi? La prima cosa è denunciare il caso alla Polizia Postale e al Corpo Forestale dello Stato, chiamando il 1515. Riguardo poi ai pappagalli, spesso al centro di truffe nella vendita di uccelli esotici, bisogna fare molta attenzione al fatto che tante specie sono protette e non possono essere acquistate.

Photo Credits|ThinkStock

1 commento su “Truffa vendita animali esociti, 7 nuovi casi”

  1. Anche a me tra ieri è oggi è capitata una simile esperienza. Andata male naturalmente per i proprietari dei 2 pappagalli che mi avrebbero regalato tranne le spese di spedizione anticipata. Mi sembrava la cosa strana già subito in principio. Li avrei accolto nella mia casa di campagna e non avrei mai pensato che potessero costare così tanto!! Io li volevo salvare perché dal racconto che mi avevano cercato di far credere erono in difficolta nel mantenerli. Pazienza

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