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Traffico di cuccioli dall’Ungheria a Trieste

Traffico cuccioli Ungheria

A Trieste è stato scoperto un traffico di cuccioli dall’Ungheria. La Guardia di Finanza, infatti, ha bloccato un furgone al cui interno si trovavano stipate in gabbia quasi trecento cuccioli di cane di razze pregiate (Chihuaua, Pinceer, Yorkshire Terrier, Alani, San Bernardo, Spitz, Cavalier King, Husky, Labrador, Akita Inu).

Le Fiamme Gialle hanno sorpreso i trafficanti sull’autostrada A4 in direzione di Udine. Il trasporto degli animali violava le vigenti disposizioni nazionali e comunitarie, i cuccioli, infatti, erano in condizioni di salute precarie ed erano coperti da documenti di identificazione e trasporto artefatti tali da non legittimarne il commercio internazionale.

I militari hanno richiesto subito l’intervento del servizio veterinario di Udine. I medici hanno costato lo stato di affaticamento dei cani e in seconda battuta, a causa del loro numero elevato, sono stati affidati a diverse strutture del Friuli Venezia Giulia. I responsabili del trasporto, di nazionalità italiana e diretti in una regione del sud del paese, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Udine per maltrattamento e abbandono di animali, nonchè falso materiale.

Rischiano, per il solo maltrattamento, una multa tra i 3 mila euro e i 15 mila euro, nonché la reclusione da 3 mesi ad 1 anno. Se gli animali fosse stati immessi sul mercato, avrebbero avuto un valore di circa 300 mila euro.

La tratta dei cuccioli, purtroppo, coinvolge ogni anno migliaia di cani e gatti provenienti dai Paesi dell’Est, in particolare da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca. Vengono importati in modo truffaldino, falsificando i documenti, precocemente strappati alle cure delle loro madri costrette a continue gravidanze, sottoposti a infernali viaggi e imbottiti di farmaci per farli sembrare sani all’acquirente. La mortalità dei cuccioli nella fase che va dal trasporto ai primi mesi dopo l’arrivo in Italia raggiunge il 50%. I cuccioli, infatti, vengono “imballati” dentro cassette di legno o di cartone, ammassati, al buio, senza né acqua, né cibo, per non parlare delle condizioni igieniche drammatiche.

Via|La Stampa; Photo Credit|ThinkStock

5 commenti su “Traffico di cuccioli dall’Ungheria a Trieste”

  1. Salve io amo gli animali e vorrei sapere come fare per avere in affido uno o due cuccioli di piccola taglia da poter vivere con noi dentro casa garantirei ottimo trattamento. Ho già un cane segugio che vive in uno spazio suo fuori nel cortile perchè è di taglia grande ma in piena libertà. Purtroppo sono in Sardegna (Cagliari) sono forse penalizzata? Vi ringrazio per l’attenzione e aspetto una vostra risposta

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  2. Vedo che ci sono molte richieste ma nella sostanza non si dice cosa fare e come fare per avere in adozione i cuccioli , non vorrei che fosse la solita bomba mediatica che poi i cuccioli vengono dati ai soliti amici e conoscenti, l’italiana maniera di fare favoritismi . Spero di sbagliarmi , sta a voi indicarmi come fare per avere in adozione i cuccioli . Un cordiale saluto

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