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Terremoto, gatta Olivia viva dopo due mesi (FOTO)

Disidratata e con le zampine rotte, ma la gatta Olivia è riuscita a sopravvivere tutto questo tempo. Quando si pensa che sia esclusa la possibilità di trovare ancora animali in vita, succedono cose che semplicemente hanno dell’incredibile, per cui le parole sono inefficaci e persino parlare di miracolo non basta più. Esattamente a due mesi dal terribile terremoto che ha sconvolto l’Italia centrale, ecco che a Illica, frazione di Accumoli, la micia è stata estratta viva dalle macerie per opera dei vigili del fuoco.

 

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E’ magra e provata, disidratata, ha le zampine rotte, ma, dopo due mesi dal terremoto del 24 agosto, la gatta Olivia è riuscita a sopravvivere. Sotto i detriti della stessa casa, a 16 giorni dal sisma fu salvata sua sorella Georgiana. Ora manca ancora all’appello, la terza micia di casa Camilla.  Le loro umane, due sorelle che nel crollo della casa hanno perso i genitori, a questo punto sperano di trovareanche lei.

Gatta Olivia è stata affidata dai vigili del fuoco alle guardie del Wwf Umbria; quindi  è stata ricoverata all’Ambulatorio Veterinario Centro Italia di Rieti dove sono stati curati tanti animali scampati al terremoto. Le sue condizioni di salute ovviamente sono critiche. Ed è già straordinario che sia riuscita a sopravvivere tutto questo tempo. Come avrà fatto? Che sia riuscita in qualche modo a uscire dalle macerie e trovare cibo anche se occasionalmente? Ai soccorritori sbalorditi e sconvolti, pare un miracolo.

Sulla pagina Facebook delle guardie del Wwf Umbria, il racconto commosso e toccante dei soccorritori:

Olivia sta meglio, trovata viva dopo due mesi dal sisma, sta reagendo e sta meglio, domani le proprietarie vanno in clinica da lei, siamo ancora sconvolti per questo recupero.

 

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Il personale WWf inizialmente credeva si trattasse di un caso di animale investito, poi la scoperta:

Nel primo pomeriggio ci è arrivata la telefonata che c’era un gatto con le zampe rotte. Ci chiedevano di recarci sul posto per valutare e decidere come intervenire. Pensavamo a un gatto investito, ci siamo recati ad Illica e da lontano abbiamo visto che i vigili del fuoco ci stavano attendendo. Scendiamo e i vigili esultavano, avevano trovato un gatto sotto le macerie ma occorreva la gabbia. Prendiamo la gabbia, in un attimo il gatto é stato prelevato e messo nella gabbia, miagolava e tentava di fuggire. Messo al sicuro i vigili hanno esultato.

 

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Eravamo tutti increduli, guardavamo quell’esserino pelle ossa, ci dicono la destinazione, eravamo con la jeep quindi con dei vestiti che portavamo le abbiamo creato un nido di protezione per non farla sbattere, le abbiamo bagnato la bocca e abbiamo visto che inghiottiva.

 

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Fino all’arrivo all’ambulatorio:

Era stanca, mentre le infilavano la cannula non ha reagito, poi ha mangiato un cucchiaino di paté. L’abbiamo guardata prima di lasciarla e confrontata con la foto di Olivia, per noi era lei, abbiamo chiamato la proprietaria per una conferma, e poi l’abbiamo saluta e lei sembrava dire grazie.

 

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Ora gatta Olivia ha un compito da svolgere al meglio: riprendersi e tornare a una vita normale.

 

Fonte e foto twitter.com  e   facebook.com

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