Sciacca, è allarme per 40 cani avvelenati in Sicilia

randagi, Cane sfigurato con l'acido

Oltre 40 cani randagi avvelenati nella zona di Sciacca, nell’Agrigentino: i volontari delle Sezioni Enpa di Catania e Adrano (Catania), in collaborazione con la Sezione di Agrigento, sono intervenuti sul posto e hanno rinvenuto nei capannoni dismessi, rifiuti, Eternit e anche altri bocconi avvelenate.

randagi, Cane sfigurato con l'acido

Al momento mancano all’appello altri 20 cani secondo le informazioni raccolte da Enpa che sarebbero soliti frequentare la zona. 

32 asine lavorano in Sicilia per la raccolta differenziata

ecoasine

Le “Eco-asine” di Castelbuono, in provincia di Palermo, tanto attaccate e osteggiate, stanno continuando a fare il loro lavoro e a mostrare che poi questi animali, tanto testardi non sono. Le associazioni animaliste avevano criticato l’iniziativa siciliana di utilizzarle per aiutare i funzionari della raccolta differenziata, ma il progetto è andato avanti e adesso sarà copiato anche in altre regioni italiane. Il suggestivo paese del palermitano, che si trova nel Parco delle Madonie, ha trovato questa solizuzione per tutelare l’ambiente e visto il successo, sono già 32 le “dipendenti a quattro zampe”. Del resto, le cifre per il “mantenimento” non sono neanche eccessive visto che basta vitto e alloggio che in dodici mesi non supera i 2000 euro. Di fronte ad altri mezzi meccanici, invece, i costi sarebbero piuttosto esosi e, in tempi di crisi, ogni soluzione è valida.

Sicilia, via gli animali dallo zoo di Terrasini

orsiGli animali dovranno esssere trasferiti al più presto all’interno di strutture più idonee:si avvia così verso la fine la vita del siciliano zoo di Terrasini, cittadina in provincia di Palermo che già negli anni scorsi aveva sollevato un polverone, a causa delle condizioni di vita delle creature che ospitava. Adesso, al termine di un incontro organizzato nella sede dell’associazione Liberacqua Onlus a Terrasini, è stata presa questa importante e definitiva decisione. Al dibattito hanno preso parte, oltre che un rappresentante dell’amministrazione comunale, pure importanti associazioni animaliste come la Animals Asia foundation. Quest’ultima si sta impegnando attivamente al fine di cambiare questa situazione, tanto che ha già trovato altri luoghi dove gli esemplari potranno essere trasferiti e si farà carico di ogni spesa.