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Morso del cane, quando non spetta il risarcimento

Siete di quelle persone che non riescono a resistere ad accarezzare un cane sconosciuto incrociato per strade. Vi conviene stare attenti e valutare bene il cane perché nel caso in cui veniste morsi, non è nemmeno detto che possiate chiedere il risarcimento del danno subito. 

cane, morso

Ma vediamo i dettagli. 

Se si viene morsi da un cane che si stava accarezzando, anche alla presenza del padrone, è possibile chiedere il risarcimento qualora il comportamento del cane sia stato imprevedibile. Insomma se il cane appariva tranquillo e poi improvvisamente vi ha morso, allora è possibile chiedere il risarcimento per i danni subiti.

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La musica cambia quando però la responsabilità del morso arriva dall’altrui imprudenza. In sostanza se vi avvicinate a un cane che mostra chiaramente di essere nervoso e poco mansueto e nonostante le raccomandazioni eventuali del padrone cercate di avvicinarvi fino ad essere morsi, allora non potrete chiedere alcun tipo di risarcimento di danno.

Il codice civile sostiene infatti che il proprietario di un animale è sempre responsabile dei danni cagionati dall’animale, sotto la sua custodia, ma anche se fosse sfuggito o si fosse smarrito, eccezion fatta che per due casi particolari.

Il proprietario del cane non ha responsabilità se il cane è stato affidato a un’altra persona e in tal caso sarà questa stessa ad essere direttamente responsabile dell’animale o se riesce a dimostrare che il danno è avvenuto per caso fortuito. Il caso fortuito, secondo una recente sentenza del tribunale di Ascoli Piceno, si riferisce proprio al comportamento colposo del danneggiato che magari ha deciso di avvicinarsi in modo avventato e poco attento all’animale stesso.

 

photo credits| thinkstock

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