Ravenna, nati due cuccioli di tigre

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Doppio fiocco azzurro nello zoo Safari di Ravenna con l’arrivo di Rey e Ethan, due cuccioli di tigre nati da mamma Nuvola un paio di mesi fa.

I cuccioli Rey e Ethan si uniscono ai fratelli Sandra e Thor nati nel 2013 e a Conan e Shiba nati nel 2017.

 

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Rey e Ethan, che si aggiungono alla famiglia dei felini presenti nello zoo, ma potranno essere visibili ai visitatori dello zoo solo nel corso del 2018, nella loro apposita area di inserimento con il resto del gruppo e non appena le loro condizioni saranno adatte. 

Ravenna: ecco gli hotel ed i B&B animal friendly

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Volete trascorrere una serata con tutta la famiglia, oppure un bel weekend fuori, in campagna o in città? E cosa c’è di meglio che portare con se il proprio amico a quattro zampe? Per fortuna sono sempre di più le strutture che accettano animali: oggi ci occupiamo degli hotel e dei B&B a Ravenna che permettono agli ospiti di portare con se i propri amici pelosini. Nel cuore dell’antica capitale bizantina, capitale mondiale del mosaico, il Bed&Breakfast Lord Byron (via Circonvalazione al Molino 108) ammette tutti i tipi di animali domestici senza limitazioni.

Il comportamento del cane: intervista ad un educatore cinofilo II parte

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Proponiamo di seguito la seconda parte dell’intervista a Giovanni Padrone, educatore cinofilo ed esperto di comportamento dei cani.

Solitamente quanto tempo occorre per far tornare un cane tranquillo?

A parte i problemi di origine ereditaria, o dovuti all’età avanzata, che ne costituiscono una minima parte e per i quali è richiesto l’intervento a vita del veterinario comportamentista (per il supporto farmacologico), nella stragrande maggioranza dei casi il tempo richiesto per la guarigione del cane dipende da diversi fattori: la gravità del problema, la capacità di recepire le tecniche sia da parte del cane che da parte dei proprietari, non da ultimo la capacità di trasmettere le tecniche in modo corretto da parte dell’educatore. In questo ambito si può affermare che il range di tempo richiesto può variare da alcuni mesi a due anni.

Il rapporto cane padrone quanto incide sul comportamento degli animali?

Poiché un rapporto cane/umano sbagliato è alla base della maggioranza dei problemi, direi che il tipo di rapporto è fondamentale per indirizzare il cane verso una relazione sana oppure no. Purtroppo in Italia non vi è ancora una vera e propria cultura del rapporto relazionale anche se vi sono diverse associazioni (compresa la mia A.C.C.S.C.) che tentano di promuoverla e questo è causa di malessere e disagio da parte dei cani che sono spesso costretti a vivere con un partner umano non in grado di dimostrargli l’affetto né di comunicare nella maniera giusta (in un linguaggio non comprensibile da parte del cane). Da noi, come in altre nazioni, vige ancora una realtà antropocentrica nella quale è l’uomo (o la donna) ad imporsi sul cane. Già il fatto che nelle domande si parli di “padrone” e non di “partner sociale” ne è l’evidenza. La realtà vuole che il cane debba essere trattato alla pari e non da essere inferiore. La realtà vuole che l’uomo, in quanto mente più capace di codificare i linguaggi altrui, trovi il modo di rendere chiara la comunicazione col proprio cane (se io voglio parlare con un cinese e non conosco la sua lingua, o mi avvalgo di un interprete o imparo il cinese; allo stesso modo per meglio capire come comunicare col cane, posso avvalermi di un etologo o di un comportamentalista).

 

Ravenna, al via il processo contro maltrattamento di animali

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Ha preso il via il maxi processo contro l’allevatore ravennate accusato di maltrattamenti ed abbandono per centinaia di animali. La vicenda, nota per la sua importanza e rilevanza, prese avvio nel 2007 quando gli agenti della Guardia forestale esaminarono l’allevamento e ne scoprirono le difformità: nel 2008 è seguito il sequestro degli animali, soprattutto cani di razza pointer addestrati per la caccia. Complessivamente furono 219 i cani verso i quali sarebbero stati commessi soprusi, senza dimenticare i numerosi gatti che vagavano nei terreni dove sorgeva l’allevamento.

Al processo si sono costituite parti civili moltissime associazioni animaliste: la Lega nazionale per la difesa del cane sia nazionale che sezione di Forlì, la Lav, la Lega per l’abolizione della caccia, la Zampa e la mano, la Anpana, L’occhio verde, l’associazione Animal Liberation Onlus, l’associazione Mondo Cane Sos cuccioli di Forlì, l’associazione Vita da cani, la Le.A.L. Lega antivivisezionista e la associazione Cruelty Free.

Nel corso dei controlli le guardie forestali scoprirono che i cani erano sottoposti a sevizie e costretti a contendersi il cibo, a volte costituito da animali ancora da spellare: a causa della mancanza di cibo i cani si azzuffavano per determinare gerarchie che premiavano i più forti a discapito dei più deboli, vennero recuperati cani scheletrici, sofferenti, ammalati, che stavano chiusi in box dove le deiezioni non erano mai state eliminate.

Ravenna, una cinciallegra tra le lettere

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A Chiesanuova di Conselice, un piccolo paesino in provincia di Ravenna, perso tra distese di grano e prato che sembrano infiniti, da alcuni anni a questa parte una famiglia di cinciallegre decide di costruire il proprio nido per la covata primaverile a casa del signor Walter Cricca, un pensionato che vive con la madre Pina d ben 97 anni. L’uccellino decide ogni anno di fare il nido all’interno della cassetta postale della famiglia, tanto che per evitare disastri e per la buon riuscita della covata, madre e figlio hanno scritto un cartello con il quale avvertono il postino di “Non mettere la posta dentro la cassetta perchè c’è il nido di un uccellino”.

La cinciallegra è un animale che solitamente ama restare nei boschi di conifere e nei frutteti e non cerca un contatto con l’uomo, non disdegnando parchi, giardini e frutteti, dove è comunque attentissima ad evitare l’uomo: appare insolito che questo nucleo famigliare si sia spinto a covare proprio a casa dei Cricca, e per il terzo anno consecutivo oltre tutto! L’uccello è alla sua quinta nidificazione, e la famiglia che ospita la covata è ben contenta ogni anno di vedere tornare la cinciallegra, che porta compagnia e buonumore.

Di lunghezza circa 15 cm,con apertura alare di 22-25 cm presenta un piumaggio verdastro sul dorso, con coda e ali grigio bluastre. Il capo e la gola sono di colore nero lucido, con guance bianche. Il petto giallo è attraversato longitudinalmente da una linea nera dalla gola all’addome che, nei maschi, è leggermente più larga. Nonostante abbia un’indole socievole si dimostra poco tollerante con gli altri uccelli: spesso gli esemplari vecchi e malandati vengono aggrediti ed uccisi dai giovani e lo stesso accade anche con uccelli di dimensioni maggiori.

In spiaggia con Fido, inziativa del comune di Ravenna

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Il Comune di Ravenna promuove il benessere, la cura e la presenza degli animali, favorendone una corretta convivenza con l’uomo, al fine di tutelare la salute pubblica e l’ambiente: a tale scopo, per rispondere alla necessità dei cittadini che si recano al mare con i propri cani, per l’estate 2010 ha individuato tre tratti di spiaggia libera dove è concesso recarsi con il proprio animale.

La prima area è a Casalborsetti, nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 50 metri, la seconda è invece a Lido di Classe nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 30 metri, la terza è a Lido di Dante per una lunghezza di 50 metri: l’utilizzo di tali aree è consentito dall’alba al tramonto nel periodo dal 1° maggio fino al 30 settembre dell’anno in corso, Hera provvederà ad effettuare periodici interventi di pulizia e di risanamento dell’arenile.

Le aree non sono dotate di ombreggio, acqua e servizio di salvataggio, per cui sarà a cura del proprietario, per il benessere dell’animale, creare zone d’ombra e provvedere alla fornitura di acqua per l’abbeverata e la docciatura. Il regolamento stabilisce che potranno accedere alla spiaggia esclusivamente cani che sono regolarmente iscritti all’anagrafe canina, dovranno essere tenuti al guinzaglio, non dovranno arrecare disturbo al vicinato o manifestare aggressività nei confronti di altri cani.

Esposizione cinofila a Ravenna

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Il gruppo cinofilo Ravennate per tutta la giornata di domenica 25 aprile, presenta la 46° esposizione nazionale canina, presso il centro Pala de Andrè (viale Europa), un evento che da anni riscuote un enorme successo fra gli amanti degli animali, gli allevatori e il pubblico comune. Nel corso dell’Esposizione Nazionale Canina si vedranno sfilare i migliori esemplari a quattro zampe cresciuti da allevatori e proprietari italiani.

La giornata di domenica prevede iscrizioni a partire dalle ore 8.30 della mattina, con chiusura alle ore 10 quando inizieranno le sfilate, a secondo dei gruppi di appartenenza dei cani: si proseguirà nel pomeriggio dalle ore 15.30 con il Best in Show, a seguire le premiazioni, primo, secondo e terzo posto per ogni categoria in gara. Al primo classificato un grande viaggio, al secondo un viaggio di minor valore ed al terzo un trofeo.

Acquae Mundi, l’acquario

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Nella provincia di Ravenna, precisamente nella frazione comunale di Russi, vi è da molti anni un parco acquatico chiamato Acquae Mundi: si tratta, oltre che di un acquario, anche di un centro per la didattica, un punto di riferimento per la ricerca scientifica e il primo centro italiano dedicato alla valorizzazione didattica degli Anfibi.

La struttura al suo interno è suddivisa in tre aree tematiche: l’area Mare Nostrum dedicata ai diversi ambienti marini mediterranei e alle creature che lo popolano; l’area Anfibi ed acque dolci, che ospita oltre 100 specie di anfibi italiani ed esotici, nonché pesci di acqua dolce, e infine l’area I rettili dove sono ospitate circa 120 specie tra serpenti, sauri e tartarughe di tutto il mondo.

Nei 6000 metri quadri espositivi dell’Aquae Mundi traspare la competenza ed esplode la creatività di chi ha dedicato la vita ad alcune delle più straordinarie creature che popolano quest’incredibile pianeta, dagli oscuri abissi del Mar Mediterraneo ai variopinti fondali tropicali, dai ruscelli montani alle lussureggianti foreste pluviali: una struttura importante che rappresenta un esempio di ecosistema ad altissimo valore scientifico naturalistico-ambientale.

Una casa per i pipistrelli

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Verso fine mese i pipistrelli lasceranno i loro caldi rifugi invernali e si sposteranno nelle campagne e delle zone ricche di insetti per iniziare a mangiare in vista della bella stagione: ebbene si, questi animali, che da sempre disegnano come cattivi e pericolosi, sono fondamentali per il nostro benessere e per l’equilibrio naturale. I pipistrelli infatti si nutrono di insetti, favorendo così la scomparsa di animali fastidiosi come zanzare o mosche: un pipistrello può cibarsi di duemila insetti per notte e quindi essere un regolatore naturale contro l’invadenza di moscerini e zanzare.

In vendita vi sono già da diverso tempo dei bat box cioè rifugi artificiali pensati apposta per i pipistrelli, per tenerli accanto a casa ed evitare sciami di zanzare in estate. Ma c’è di più: un paese in provincia di Ravenna, Alfonsine, ha creato una vera e propria casa per pipistrelli, un edificio denominato Chiavicone della Canalina sede di una importante colonia di chirotteri (nome scientifico del pipistrello).

L’edificio, che sorge in una zona divenuta riserva naturale, ha come obiettivo quello di proteggere e tutelare questi animali, fornendo un habitat ideale per il loro sviluppo e la prosecuzione della specie. Il progetto della casa dei pipistrelli, finanziato dalla regione, dalla provincia e dal comune di Alfonsine, per un costo complessivo di 90mila euro, è finalizzato alla conservazione delle condizioni per l’insediamento e la riproduzione della colonia di pipistrelli specie ferro di cavallo e la messa in sicurezza della corte dell’edificio, utile come punto di partenza di visite guidate.