Pesci rossi vivi usati come bomboniere e centrotavola, la denuncia

Pesci rossi usati come bomboniere

Un vero e proprio caso di maltrattamento di animali. L’ultimo di una sempre più varia casistica, purtroppo. Dilaga come vezzo, moda, specie in occasione di cerimonie, feste di compleanno, matrimoni: l’uso di rinchiudere degli inermi pesciolini rossi in boccette micro da usare come centrotavola e poi distribuire agli invitati, quali ‘originali’ cadeau o bomboniere stravaganti. La barbarica usanza arriva, tanto per non sbagliare, dalla Cina. A denunciare questa violenza è l’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente. Questa capriccio umano significa per i pesci la morte certa.

Pesci rossi usati come bomboniere

10 cose curiose e strane sugli animali esotici

curioso mondo animali esotici

Pappagalli, criceti, serpenti, iguane, furetti, pesci rossi e persino armadilli. Sempre più presenti nelle nostre case, gli animali esotici hanno caratteristiche biologiche e comportamentali spesso stravaganti, alcune da conoscere obbligatoriamente per favorirne salute e benessere. Altre semplicemente per appurare quanto sia varia, fantasiosa e differenziata la natura.

 

 

curioso mondo animali esotici

 

Fotografare i pensieri di un pesce: oggi si può

pensieri di un pesce

pensieri di un pesce

Fotografare i pensieri di un pesce? E’ stato possibile grazie al lavoro svolto da un team di ricercatori  del National Institute of Genetics del Giappone coordinati da Koichi Kawakami, in collaborazione con il National Institute of Genetics del Giappone e Junichi Nakai della Saitama University. Lo studio ha permesso al team di vedere per la prima volta i pensieri di un pesce vivo:  lo studio ovviamente ha radici più profonde ed è finalizzato alla creazione di una nuova tecnologia utile agli studi sulla percezione e sulla Psichiatria.

Pesci sequestrati perchè stressati

pesce sequestrati

pesce sequestrati

La notizia che vi vogliamo dare oggi cari lettori, potrà apparire un pò futile ma invece si tratta di un precedente di non poca importanza sul nostro territorio nazionale: è infatti la prima volta che viene sequestrata una boccia di pesci rossi perchè stressati. Siamo a Milano, dove il Comune ha provveduto nei giorni scorsi a sequestrare  i pesci rossi dell’Ostello Bello, un ostello nel cuore della città, su ordine dell’assessorato al Benessere. I pesci sono stati poi affidati alle cure delle guardie dell’Oipa (Organizzazione italiana protezione animali). Il sequestro è avvenuto per presunte violazioni degli articoli 2 e 3 del regolamento di detenzione di animali. Il Comune dal canto suo ha precisato quanto segue:

Pesci rossi, cosa fare quando “galleggiano” curvi in superficie

Pesci rossi, cosa fare quando galleggiano in superficie un po’ come se fossero tappi di sughero, capovolti su di un lato, in una posizione decisamente ricurva ed innaturale? Prima di tutto è bene spiegare da cosa dipende questo fenomeno: la causa è da ricercarsi in disturbi alimentari e genetici. I pesci rossi che si trovano in commercio sono allevati per ricavarne esemplari  con quel preciso aspetto. Purtroppo giocare con i geni può provocare delle malformazioni, degli effetti collaterali indesiderati.

Pesci rossi che cambiano colore, quando e se preoccuparsi

I pesci rossi cambiano colore: non tutti lo sanno ma è un processo del tutto normale. Non bisogna dunque allarmarsi se notiamo cambiamenti simili nell’aspetto di uno o più esemplari presenti nel nostro acquario. In alcuni casi, potremmo essere infatti portati a pensare che si tratti di un segnale spia di disturbi di salute o ancora di problemi relativi alla qualità dell’acqua nella vasca o ancora a squilibri nutritivi nella dieta. Per capire il fenomeno del cambio colore nel pesce rosso è bene dunque sapere innanzitutto da cosa può dipendere e come può evolversi.

I disturbi e le malattie più comuni dei pesci rossi

Chi non ha mai posseduto nella propria vita un piccolo acquario con un pesciolino rosso, magari piccolo trofeo di una fiera cittadina o di un gioco tra amici? A volte osservarli, oltre ad infondere una certa serenità, grazie ad i loro movimenti leggeri e ipnotici, fa tornare indietro nel tempo e ricordare l’infanzia trascorsa dietro il vetro ad osservarne l’aspetto, immaginando che con la loro boccuccia aperta volessero comunicarci la voglia di tornare negli spazi più ampi dai quali provengono. Altre volte, invece, sono i silenziosi amici di una classica famiglia italiana, ma come tutte le creature viventi possono ammalarsi anche gravemente.

Pesci rossi come premio: multato

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A Venezia pochi giorni fa un giostraio è stato multato per aver detenuto dei pesci rossi dentro alle bocce di vetro, considerate troppo anguste per il corretto e naturale movimento dei pesciolini: il giostraio gestisce una piccola bancarella con un gioco a premi in Riva dei Sette Martiri, la cui modalità è simie a quella di un tiro a segno con delle palline nelle bocce dei pesci.

Tuttavia i vigili urbani che eseguivano un controllo sulle postazioni, hanno considerato quelle bocce davvero troppo piccole per i pesci e, in applicazione del nuovo regolamento comunale di igiene veterinaria, hanno multato l’uomo di circa 50 euro. Soddisfatti gli animalisti, per i quali anche questi piccoli gesti possono contribuire ad una maggiore sensibilità e civiltà nei confronti degli amici animali.

In base al recente regolamento sul benessere degli animali stilato appunto dal Comune di Venezia, é infatti vietato non l’uso di acquari sferici ma anche la consegna di animali in premio: tutto ciò ovviamente per far si che l’animale non diventi una merce di scambio o un fine ultimo attraverso il quale arricchirsi. La giostra multata, che aveva già avuto l’autorizzazione prima dell’emanazione del nuovo regolamento comunale, potrà continuare la sua attività ma solo dopo aver disposto una sistemazione più rispettosa della vita dei pesci, oppure sistemando gli stessi in un acquario squadrato di dimensioni maggiori.

Il pesce rosso, un po’ di consigli utili

pesce rosso1Non hanno le zampe ma sono sempre piccoli animali domestici: i pesci rossi. Chi non ha mai desiderato che il papà gli comprasse quel piccolo pesciolino chiuso in un palla di plastica, alla fiera? Ecco, adesso che sono adulta capisco le condizioni in cui sopravviveva il pesce e non mi meraviglio affatto se non ha vissuto a lungo una volta portato a casa! Per questo ecco alcune piccole nozioni e alcuni suggerimenti da tener presente per conoscere e curare i pesciolini nel giusto modo.

Il pesce rosso, Carassius auratus auratus, appartiene alla famiglia dei Cyprinidae è originario dell’Asia Orientale. Vive abitualmente in fiumi e laghi ed è una versione domestica della Carpa grigioverde. Ne esistono diverse varietà, alcune delle quali perdono la colorazione rosso-arancione, brillante, che di solito caratterizza i pesciolini. Queste specie, che hanno configurazioni di pinne e occhi così particolari e diverse, e che hanno colori che vanno dal nero, al blu, al marrone non sono più semplici pesci rossi da vaschetta, ma viste le dimensioni e i bisogni sono pesci che comunemente vengono tenuti in acquario. Inoltre sono molto meno resistenti del pesce rosso comune e quindi più delicati e difficili da curare.

In condizioni ottimali il Carassio Rosso può arrivare a pesare 3 chilogrammi e diventare lungo anche 60 centimetri, ma si parla di allevamenti all’aperto o di vasche estremamente grandi… non preoccupatevi, non farà esplodere la sua vaschetta casalinga!