Pet torna ferito dalla pensione per cani. Che fare?

Richiesta di consulto legale: Gentile avvocato pochi giorni fa abbiamo lasciato il nostro cane presso una pensione per cani, in quanto dovevamo andare in vacanza. Purtroppo ci siamo resi conto fin da subito che i servizi promessi non sono stati quelli effettivamente offerti. Ma non solo: a loro detta un giorno il nostro cane ne avrebbe morso un altro, ferendolo. Terminata la vacanza, andiamo a riprendere il nostro pet e ci viene restituito con il muso vistosamente tumefatto e con abrasioni su parti del corpo, deperito e sopratutto stranamente mogio, a differenza del solito (è sempre attivo ed esuberante). Cosa possiamo fare adesso?

Senior woman with her dog

Pensioni per gatti in Lombardia: qualche indirizzo utile

Pensioni per gatti in Lombardia

Pensioni per gatti in Lombardia

Tempo di vacanza, tempo di viaggi: soprattutto nel periodo delle festività natalizie e del Capodanno sono molti gli italiani che decidono di recarsi all’estero, o di andare a fare visita ai parenti, magari sparsi per la penisola. Ecco che allora diventa difficile riuscire a portare con se il proprio animale domestico, soprattutto se si tratta di un gatto. Se non si ha un parente o un amico fidato a cui lasciarlo, ecco che cercare una pensione che lo possa accogliere diventa l’unica soluzione: oggi vi vogliamo indicare alcune pensioni per gatti in Lombardia. Iniziamo dalla città di Milano, dove si trova la pensione Pet’s Play!- dove stiamo bene, giocando, gestita da Simona Cannas e Federica Maltese, la prima Medico Veterinario specializzato in Etologia applicata e Benessere animale, la seconda laureanda in Medicina Veterinaria ed istruttrice cinofila.

Eros, cane poliziotto in pensione cerca casa

I cani, migliori amici e fedeli alleati che prestano servizio, in molti casi e diverse funzioni, nelle Forze dell’Ordine, come bagnini, nelle operazioni di salvataggio, in missioni di guerra, in impieghi nella pet therapy con bambini ed anziani, come guida per ciechi ed anche, come abbiamo visto, in professioni più strambe come addetti alle pet relations, per fare solo un esempio. I cani che lavorano, a differenza dei nostri che poltriscono pacifici tutto il giorno, vanno come è giusto che sia in pensione. E allora si rivela necessario, molto spesso, trovargli una seconda casa per evitare che, dopo tutto il lavoro svolto per noi, a vantaggio della comunità, non finiscano in mezzo ad una strada e l’ingratitudine dell’uomo ne sarebbe certamente capace.

Scegliere la pensione per Fido

pensione cani

Le vacanze e il vostro cucciolo non sono un binomio che rischia di diventare problematico solo quando si avvicina l’estate. Anche durante tutto il corso dell’anno, che si tratti di un week-end o delle vacanze di Natale e di Pasqua, può presentarsi il dilemma: parto o resto a casa con Fido? Per quanto mi riguarda credo che decidere di prendere un cane e condividere la nostra vita con lui non voglia dire per forza non concedersi mai più una vacanza fuori dall’Italia, in posti in cui magari diventa anche problematico portarsi il cane dietro. Forse questa mia convinzione deriva dal fatto che sono sempre stata molto fortunata con le pensioni per animali, ho sempre trovato gente in gamba, che faceva il proprio mestiere per passione e che adorava gli animali e li trattatava come re e regine!

In questo breve articolo troverete qualche consiglio utile per scegliere e valutare le pensioni per cani, io posso solo aggiungere, in base alla mia esperienza, che la mia cagnolina scodinzolante e in piena forma! Mentre in casa era una gran pigrona e a volte anche quando la portavamo a spasso dopo un po’ voleva tornare a casa, quando era in pensione si cimentava in percorsi di agility e ritornava più snella e tonica, non deperita, ma proprio in forma! In più ha sempre scodinzolato ai proprietari della pensione ed è sempre corsa incontro a ognuno di loro (i proprietari avevano un negozio di animali quindi le regalavano anche i biscottini!), iniziava a diventare sospettosa  e agitata solo quando a casa c’erano le valigie e capiva che sarebbe stata lasciata lì. Purtroppo i cani soffrono il distacco dal padrone, questo l’ho sempre saputo, per quanto potesse stare bene sicuramente sentiva la nostra mancanza e  io puntualmente ogni volta che la lasciavo scoppiavo in lacrime appena voltato l’angolo, ma era in buone mani, ed è stata estremamente coccolata anche quando è diventata una vecchina bisognosa solo di coccole e calore.

Scegliere il nuovo membro della famiglia, Round II

animalidomestici

Eccoci alla seconda puntata di questa brevissima parabola di riflessioni sulla scelta dell’animale domestico più adatto a noi e alla nostra famiglia. Questi piccoli capitoli non vogliono essere delle guide, e di certo non troverete indicazioni precise su tutte le specie possibili di animali domestici, ma spesso non è necessario calarsi nello specifico, soprattutto in una fase iniziale, la cosa fondamentale è rendersi conto di ciò a cui si va incontro accogliendo un nuovo membro in famiglia, poi starà a voi scegliere la razza di cane, gatto, coniglio o tartaruga più adatta a voi, al vostro carattere, al vostro gusto e ai vostri spazi.

E’ chiaro che per chi vive in un bilocale non sarà il caso di prendere un alano, così come se in famiglia c’è qualcuno che ha la fobia per i topi o per i rettili, potrebbe non essere corretto comprare nemmeno un criceto, e forse neanche una tartaruga! Le valutazioni di base vanno fatte da soli, con i comapgni, con la famiglia, qui troverete dei pro e contro che potranno aiutarvi.

La scelta dell’animale domestico, Round I

animaliSappiamo che molto spesso la richiesta di prendere un animale domestico parte dai bambini. Nell’80% dei casi i piccoli di casa chiedono un cagnolino, e non me ne vogliano male gli amanti degli altri animali, è anche la richiesta più logica e spontanea, visto che il cane è il compagno di giochi ideale per i bimbi e anche un amico che fa davvero sentire la sua presenza all’interno della famiglia. Concedetemelo, la mia cagnolina ha vissuto con me per 18 anni, e io ne avevo 8 quando l’abbiamo presa, e ha lasciato un vuoto davvero incolmabile…

Anche i gattini sono molto richiesti, più dalle bambine forse, ma è vero anche che a volte i bimbi si lasciano affascinare anche dagli animaletti più piccoli, come criceti o tartarughe, mentre invece noi adulti a volte subiamo il fascino di qualcosa di più elegante, come creare un bell’acquario tropicale o finalmente esplicitare la passione per i rettili, comprando un’iguana! Proviamo insieme, in modo molto semplice e alla portata di tutti, a valutare i pro e i contro che ci/vi porteranno a scegliere il nuovo membro della famiglia.