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Come affrontare la muta di cani e gatti

Con l’arrivo della primavera e quindi il cambio di stagione, cani e gatti si ritrovano loro malgrado a riempire di peli la casa dei propri padroni: come aiutarli in questo momento particolare della loro vita che si ripete ciclicamente?

muta gatto

Perchè avviene la muta

Ovviamente per ciò che concerne l’occorrenza stessa, in via generale, tutti gli animali in natura vivono un cambio fisiologico di pelle o di pelo: nelle case, di solito, i padroni sono chiamati ad affrontare quella degli esemplari domestici e quindi quella di cani e gatti. Questi perdono il pelo in base al fotoperiodo da essi vissuto: questo termine indica la durata delle ore di luce rispetto a quelle di buio.

Con la primavera e il cambio di stagione, le giornate iniziano ad allungarsi e di conseguenza viene a “disturbarsi“, seppur naturalmente un ritmo al quale l’organismo dei nostri animali si è abituato. Un animale  che vive all’esterno, ovviamente, sperimenterà una muta più regolare e breve in tempi e intensità rispetto a un cane o gatto che vive all’interno di una abitazione. Per quanto infatti con l’avvicendarsi stagionale il fenomeno si intensifichi, per i nostri animali domestici la muta è in pratica lunga un anno intero con due periodi specifici nei quali questa si esprime in tutta la sua potenza. Come padroni cosa si può fare per aiutare i nostri animali?

Come affrontare muta cani e gatti

come aiutare muta cane

Se si possiede un cane, soprattutto in questi periodi di muta intensa, diventa necessario spazzolarlo almeno una volta al giorno se si tratta di una razza a pelo lungo e ogni due giorni se è a pelo corto. In caso si possegga un cane a pelo raso si può optare per un pettinata una o due volte a settimana. Se il cane possiede un mantello lungo le spazzolature quotidiane sono obbligatorie.  A livello tecnico essa va eseguita nella direzione di crescita del pelo con una spazzola che permetta di sciogliere i nodi ed eliminare il sottopelo: tutto in maniera molto delicata, senza ferire il cane o fargli del male.

Se invece si possiede un gatto, per quelli a pelo corto può bastare una spazzolatura a settimana avendo cura di massaggiare il pelo con uno speciale guanto dotato di punte; si tratta di uno strumento poco invasivo che consente di eliminare il pelo morto. Nei gatti a pelo medio o lungo è necessario effettuare la spazzolatura ogni giorno al fine di evitare l’infeltrimento. Invece del guanto è consigliato utilizzare un pettine di metallo a denti grossi e pettinare prima seguendo il senso del pelo e poi quello opposto.

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