Gelosia nei cani: esiste oppure è solamente una leggenda?

Gelosia nei cani

Gelosia nei cani

Tante volte si parla di gelosia nei cani, ma è un sentimento che esiste sul serio oppure è solamente un falso mito che si è tramandato fino a noi? Ebbene, la risposta non può che essere positiva, dal momento che anche un cane ha la possibilità di provare quel sentimento. In realtà, almeno per il momento, non si può parlare di vera e propria gelosia. Infatti, si tratta più che altro di un risentimento (o fastidio) rispetto ad una situazione che porta a sviare l’attenzione e l’affetto del suo proprietario.

Cani, sono gelosi del loro umano

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I comportamenti sembrano essere inconfutabili: i cani sono i migliori amici dell’uomo fedeli e sempre presenti, ma sono anche assolutamente gelosi dei loro padroni umani anche se non tutti gli studi concordano sulla questione.

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Secondo alcuni il cervello dei cani non sarebbe così complesso da poter sviluppare un sentimento di gelosia, ma è pur vero che un recente studio statunitense ha rivalutato come veri e propri cervelloni i cani che hanno addirittura il doppio dei neuroni rispetto ai gatti e in grado di compiere azioni molto complesse rispetto ad altri animali e con buona pace degli amanti dei felini.

Quando il cane è geloso di un nuovo cucciolo

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“Ciao! Ho una femmina di cocker spaniel di 11 mesi. Lei é molto attaccata a me, pure troppo 🙁 infatti mi segue ovunque, dove vado io va lei, addirittura mentre mangia io devo restare accanto a lei, perché se ad esempio cambio stanza lei smette di mangiare. Non so a cosa è dovuto questo atteggiamento, ho sempre cercato di farle capire che non ci sono sempre, ad esempio quando era piccola io andavo e venivo dall’università essendo una studentesss fuori sede, e quindi stavo settimane senza vederla. Motivo per cui è anche molto attaccata ai miei, i problemi di cui ora ti parlerò li presenta anche con la mia famiglia, quindi col suo branco. Ad ogni modo lei ha socializzato sin da subito con umani e cani, il mio fidanzato ha un golden di 5 ann (Roger)i e li abbiamo fatti sempre uscire insieme. Sin dalle prime uscite leccava costantemente il muso di roger con insistenza, atteggiamento che ignorantemente abbiamo fatto progredire vedendola come una cosa simpatica. In questi ultimi mesi questo atteggiamento insistente e fastidioso è aumentato a dismisura, ed ora che il mio ragazzo ha preso un altro cucciolo non si può descrivere! Non posso accarezzarli o interagire con nessuno degli altri cani che lei impazzisce, gli abbaia in faccia, li strattona e li lecca… uscire tutti e cinque è diventato veramente faticoso e stressante. Ho anche dei gatti che però non stanno in casa ma in giardino, e anche quando accarezzo loro lei si comporta così. Fortunatamente non ha questo atteggiamento con le altre persone (altri familiari compresi), con qui è molto ma molto socievole e non gelosa. Vi prego di darmi qualche consiglio! Grazie”

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I cani sono gelosi dei bambini?

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La gelosia è uno dei tanti sentimenti che il cane prova ed è una fonte di stress a cui può reagire semplicemente abbaiando, ma anche con un comportamento distruttivo/aggressivo o persino depressivo, tanto da rifiutare il cibo e il gioco. Non tutti cani accettano con gioia l’arrivo di un bambino, che viene avvertito per lo più come un intruso, un po’ come capita al fratellino maggiore quando si accorge che il nuovo arrivato gli sottrae parte delle attenzioni di mamma e papà.

Gatti gelosi dei bambini, un luogo comune da sfatare

E’ normale, quando un neonato entra in una casa in cui c’è un gatto, preoccuparsi per la sua incolumità. Alcuni temono che l’animale possa essere geloso del bambino e arrivare persino ad aggredirlo o addirittura che lo soffochi intrufolandosi nella culla e posizionandosi, per dormire, proprio sulla testolina del bimbo. Molti sono luoghi comuni da sfatare perché alimentano da secoli paure ingiustificate.

In realtà, nella prospettiva del gatto il nuovo arrivato altro non è che uno sconosciuto che ottiene un sacco di attenzioni e produce suoni e movimenti imprevedibili.
La maggior parte delle persone vede il proprio gatto come una parte integrante della famiglia. Non è insolito per un gatto essere trattato come il bambino della famiglia, ma possono sorgere alcuni problemi quando arriva il bambino vero, soprattutto se il micio è avanti negli anni e non ha avuto mai esperienze con i bambini o, se lo ha fatto, sono state negative.
Ogni gatto risponde ad un nuovo arrivo in modo diverso. Il risultato dipenderà dalla genetica (razza e parentela), dalla personalità e non ultimo dall’esperienza.