Tremore zampe posteriori cane, è la displasia dell’anca?

Cane randagio

Richiesta di consulto veterinario
Salve, mi chiamo Gabriella ,vi scrivo per saperne di più sui tremori alle zampe posteriori della mia maremmana, età circa un anno e tre mesi, presa in un canile, l’ho portata dal veterinario, abbiamo fatte le lastre, risulta displasica (cioè ha una displasia dell’anca ndr), il mio veterinario e’ contrario ad operare, perché pensa che i tremori e il suo salterellare si possano curare con i medicinali. Vi descrivo brevemente i sintomi: cammina poco, e quando lo fa si siede subito, quando è ferma in piedi i muscoli delle coscie hanno delle forti ( non so se chiamarle contrazioni o tremori), di solito a casa sta molto sdraiata si alza solo se sollecitata da qualcosa, però quando gioca si alza sulle zampe posteriori sembra senza problemi, ne dolori….al tatto non è dolorante, sembra sempre molto stanca….stiamo facendo questa cura., cosa  ne pensate? Previcox una volta al giorno, e legart difender due volte al giorno per 20 giorni, già fatto un ciclo, ma a me sembra peggiorare invece di migliorare.aspetto Vs notizie cordiali saluti…

 

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Displasia dell’anca nel gatto, cure e razze predisposte

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displasia anca gatto cure razzeLa displasia dell’anca nel gatto non sempre si mostra con sintomi evidenti come accade nel cane, sin dal suo esordio. Quando il micio comincia a manifestare anomalie nel comportamento (tendenza all’isolamento, scarsa volontà di camminare, saltare, arrampicarsi o fare i bisogni nella propria lettiera) può significare che è subentrato il dolore ed è importante correre ai ripari provvedendo con le giuste terapie. Ma quali?

Displasia dell’anca nel cane: prevenire l’artrosi con i condroprotettori Innovet

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displasia anca cane innovetLa displasia dell’anca è la malattia muscoloscheletrica su base ereditaria più diffusa tra i cani, nonché la causa più comune di zoppia posteriore. Ne soffrono in particolare i cani di taglia grande-gigante come il San Bernardo, il Terranova, il Rottweiler, o il Golden Retriever, ma questo non significa che le razze canine di taglia più piccola ne siano esenti. Parliamo di razze a ben ragione, anche perché si tratta di una malattia genetica, fortemente ereditaria. La ricerca scientifica è giunta a queste conclusioni dopo anni di studio che hanno permesso di individuare circa 100 geni coinvolti nella malattia, e che hanno dimostrato come una delle conseguenze più drammatiche della displasia dell’anca sia la progressiva degenerazione di questa articolazione, anche nota come artrosi. Innovet, da 15 anni azienda leader nel settore dell’ortopedia veterinaria, ha sviluppato una speciale linea di integratori nutrizionali utili a prevenire l’artrosi, specie nei soggetti predisposti, anche per appartenenza di razza, alla displasia dell’anca. Ma cerchiamo di capire meglio il tutto.

Displasia all’anca, ovvero quando il cane zoppica

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I cani di taglia grande, soprattutto se anziani, tendono a zoppicare più facilmente di quelli piccoli perché soffrono di una malattia denominata displasia all’anca, un problema ortopedico che colpisce le articolazioni e che può manifestarsi già a partire dai 3-4 mesi di vita in quasi tutte le razze canine di taglia grande e gigante, e nei loro incroci.

Per displasia dell’anca si intende un difetto dello sviluppo, caratterizzato da vari gravi di debolezza delle articolazioni; questo disturbo tende a colpire le articolazioni tra femore e bacino, causando modificazioni della testa e del collo del femore e dell’acetabolo, cioè della parte del bacino che contiene la testa del femore.

Il primo segnale che un cane è affetto da displasia dell’anca è la zoppia; inizialmente si tratta di un disturbo saltuario, causato dal dolore alle articolazioni, che si evidenzia all’inizio dell’attività fisica ma che migliora con il movimento. Con il passare del tempo, tuttavia, l’aggravarsi ella malattia porterà a movimenti anomali con notevoli difficoltà ad alzarsi e sdraiarsi.