Dog eyes, da abbandonati a cani guida per non vedenti (VIDEO)

Dog eyes, da abbandonati a cani guida per non vedenti (VIDEO)

Tantissimi cani abbandonati nei canili aspettano di avere una seconda chance; d’altra parte, tantissimi non vedenti che sono in una lista d’attesa lunga anni per avere un cane guida, aspettano anche loro che gli venga offerta una possibilità. Dog eyes è il primo programma sperimentale di educazione cinofila che trasforma i cani abbandonati di qualsiasi razza in guide per ciechi. Un validissimo progetto ideato e portato avanti da Acua, associazione comunicazione uomo animale attiva a Milano che si occupa dell’inserimento dei cani nelle famiglie; in questo caso di randagi, per sfidare un dupice pregiudizio, sui cani abbandonati e sulle persone cieche. Ma occorrono fondi.

 

Labrador assiste cane e proprietario non vedenti

Labrador assiste cane e proprietario non vedenti

Si chiamano Penelope, Spritz e Vittorino: due labrador e un uomo, sono i protagonisti di una commevente storia d’amore e solidarietà tra cani e umani. Per cinque anni, la labrador Penelope, ha assistito Vittorino Biglia, vicepresidente dell’unione italiana ciechi di Imperia, accompagnandolo in ogni dove e standogli accanto sempre. Poi la beffa del destino: come il suo proprietario, anche lei è diventata cieca. Ma Vittorino per niente al mondo si sarebbe separato da lei. Qualche giorno fa la rivincita sulla sorte: in casa Biglia è arrivato un altro labrador, Spritz, che ora fa il cane guida a tempo pieno visto che di non vedenti ne assiste due!

 

Labrador nero e chiaro

Cani guida, divieto di ingresso negli hotel italiani

Almeno mille alberghi in Italia rifiutano l’accesso ai cani guida per disabili della vista (ciechi o ipovedenti): lo denuncia la Fish, Federazione superamento handicap, in seguito a una verifica fatta dall’associazione BlindSght project, impegnata per l’abbattimento delle barriere nei confronti delle persone con disabilità sensoriali. Oltre a essere un comportamento che danneggia gravemente l’immagine del nostro Paese, è proprio una violazione di legge.

 

cane guida

Cuccioli di cani guida da educare affidati a detenute

congedo parentale

Cuccioli da educare e socializzare per diventare cani guida per persone ipovedenti, affidati a detenute in regime di semilibertà. La Scuola nazionale cane guida per ciechi della Regione Toscana ha siglato una convenzione con il carcere femminile di Empoli, dopo una precedente analoga esperienza molto positiva con la casa circondariale di Prato. Detenute in semilibertà si dedicheranno a preparare i cuccioli alla loro futura vita.

 

cuccioli golden retriver

Cani ottimisti o pessimisti?

cani ottimisti

cani ottimisti

Ma i cani possono essere ottimisti o pessimisti?  Uno studio rivela che anche gli amici a quattro zampe possono vedere le cose bianche o sempre nere. Lo studio è stato fatto da una ricercatrice dell’Università di Sydney, la dottoressa Melissa Starling esperta di comportamento animale. Si tratta di uno studio utile, secondo la ricercatrice, soprattutto per tutti gli animali da utilità, nel contesto di un lavoro o di un servizio sociale. Spiega la dottoressa Starling:

Rocco, da randagio a cane guida

cane guida

cane guida

Questa è la bella storia di Rocco, un cane meticcio, incrocio con un  pastore tedesco, di un anno circa, che dall’abbandono e dalla strada è passato ad avere una famiglia che lo ama ed un lavoro. Rocco infatti è un cane guida per non vedenti. La sua storia nasce al sud per le strade di Porto Cesareo, in provincia di Lecce, dove era stato abbandonato quando aveva solo cinque mesi: vagava per la strada questo cucciolone e nessuno si curava di lui. Fino all’incontro con una educatrice cinofila di Padova, che si trovava in Puglia per vacanza.

Cane per ciechi, le razze e il costo dell’addestramento

cane per ciechi razze costo addestramento

cane per ciechi razze costo addestramento

La richiesta di cani guida da parte dei non vedenti è sempre maggiore, tuttavia i tempi sono spesso troppo lunghi, e molti sono costretti ad aspettare oltre 1 anno, nonostante l’Italia, con le sue scuole, sia all’avanguardia nel mondo. Una delle strutture più importanti, che fornisce ogni anno circa 50 esemplari, è il Centro di addestramento per cani guida di Limbiate, fondato dai Lions, una ONLUS che ha come finalità di dotare gratuitamente persone non vedenti di un cane addestrato che le renda maggiormente autonome nelle attività quotidiane.

Golden Retriever, il cane altruista dal manto dorato

Golden Retriever (7)

Intorno alle origini del Golden Retriever esiste un mito simpatico e da molti conosciuto. Gli antenati di questi cagnoni dal fantastico pelo sarebbero stati sei cani da caccia russi, che si esibirono in un circo in Inghilterra. Lì li vide il lord Tweedmouth che decise di acquistarli tutti e sei e poi di incrociarli con il Bloodhound, per dar vita a una razza altrettanto bella ma di taglia ridotta. Questa è la leggenda e non sapremo mai se questa storia sia vera o no. In molti sostengono che il Golden Retriever sia nato dall’incrocio tra il Tweed Water Spaniel con un Terranova di piccola taglia o con un Flat-Coated Retriever. Comunque sia dai registri ottocenteschi che provengono dalla proprietà di lord Tweedmouth, in Scozia, risulta che da Nous, il primo Retriever di colore giallo nato in quella dimora, siano poi nati dei cuccioli dorati. Siamo quindi tutti d’accordo almeno sul fatto che non vi fu nome più preciso e indiscutibile di Golden Retriever!

Alla fine del XIX secolo questo cane divenne davvero molto popolare in Inghilterra e venne poi portato anche in Canada e negli Stati Uniti. Iniziò molto velocemente la sua carriera come cane guida per i ciechi e venne anche sempre più di frequente utilizzato per prestare assistenza ai portatori di handicap. Il suo immenso altruismo gli ha permesso di arrivare fino ai giorni nostri con questa sua dote del saper offrire aiuto al prossimo.