Cane malato che nessuno vuole, quale destino per lui?

Cane accalappiato

Richiesta di consulto legale: Ho un problema da risolvere. Una persona a noi cara viene a conoscenza del fatto che un cacciatore vuole liberarsi del suo cane, e decide di adottarlo. Dopo pochi giorni quest’ultima scopre che il cane è malato e nessuno se ne può prendere cura. Come si può risolvere la situazione? Nessuno adotterebbe un cane malato..il canile lo può prendere in custodia?

Cane accalappiato

Tonsillite nel cane

tonsillite cane

tonsillite cane

La tonsillite nel cane? Facile quanto un mal di gola. Le due problematiche infatti spesso si manifestano insieme. Per essere precisi, le tonsille infiammate rappresentano proprio uno dei sintomi secondari del mal di gola nel cane, e di ciò che ha provocato questo: in genere batteri. Una tonsillite batterica primaria è però un’eventualità piuttosto rara nei nostri pets e si presenta quasi esclusivamente in giovani cani di piccola taglia.

Mal di gola nel cane: cause, sintomi, rimedi

mal di gola cane

mal di gola cane

Freddo, virus ed umidità. Chi di noi in questi giorni non sente pizzicare un pochino la gola? Ed il cane? Come facciamo ad accorgerci prontamente se ha sviluppato un’infiammazione o anche una tonsillite? Citiamo ambedue le condizioni perché nella maggior parte dei casi si presentano insieme: la causa è comune. Nei cani infatti a differenza di noi umani il mal di gola non si manifesta come sintomo di un’infezione localizzata, ma di una più generale che colpisce la bocca, le alte vie respiratorie ed il naso o le basse vie respiratorie.

Fiocco giallo sul cane: non avvicinatevi, grazie

Fiocco giallo cane non avvicinatevi grazie

Fiocco giallo cane non avvicinatevi grazie

Si chiama The Yellow Dog Project ed è un’iniziativa davvero interessante lanciata da un movimento internazionale di proprietari. L’idea è molto semplice: mettere un fiocco giallo sul guinzaglio del proprio cane per segnalare agli altri di non avvicinarsi. Il nastro può essere sostituito anche da qualcos’altro, purché sia dello stesso colore.

Come incoraggiare un cane malato a bere e mangiare – parte seconda

Ben trovati al secondo ed ultimo appuntamento con la nostra guida ai principali metodi per incoraggiare un cane malato che ha perso l’appetito a bere e mangiare.

Ieri abbiamo visto come stimolarlo a bere per scongiurare il rischio di disidratazione ed iniziato ad elencare alcuni stratagemmi che potrebbero esservi utili per rendergli più appetibile il cibo.

Per convincere il cane a mangiare senza necessariamente forzarlo, dobbiamo partire sempre e comunque da cibi sani, di qualità, preferibilmente optare per l’umido, più ricco di acqua e facile da deglutire nonché maggiormente digeribile e più nutriente in minore quantità rispetto al secco. Puntate su ricette saporite e particolarmente appetitose.

Come incoraggiare un cane malato a bere e mangiare – parte prima

Medicine cani

Per aiutarlo a guarire da una malattia e facilitare il recupero delle forze ad un cane debilitato, l’alimentazione è fondamentale. Non sempre però i nostri amici a quattro zampe hanno fame quando sono malati, un po’ come capita anche a noi.
Come fare dunque per incoraggiarli a nutrirsi e a bere?
Prima di incoraggiare il cane a mangiare quando è malato, chiedete consiglio al veterinario. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere necessario un breve periodo di digiuno, pensiamo a quando l’animale continua a soffrire di vomito, ad esempio, è inutile rimpinzarlo di cibo.

I cani colpiti da vomito e diarrea potrebbe necessitare di una terapia fluida per rimediare alla disidratazione.

Per quanto riguarda l’idratazione, spesso l’animale malato non avverte lo stimolo della sete, ma è importante non forzarlo a bere perché potrebbe deglutire in maniera sbagliata.

Imbragature porta cane, un aiuto per le loro difficoltà

Con l’avanzare dell’età aumentano le difficoltà ed i problemi di salute dei nostri amici a quattro zampe: artrite, displasia, debolezza muscolare, frattura di un osso, mancanza di un arto. Sono tanti i casi in cui Fido necessità di un aiuto, se presenta delle difficoltà motorie conseguenti a patologie o a traumi che interessano lo scheletro o i muscoli: un grande aiuto per la sua mobilità può essere offerto da un tipo speciale di guinzagli o da imbracature appositamente pensate proprio per loro e per le difficoltà legate all’età.

Le imbracature sono di tre tipi, potendo essere posizionate a sostegno delle zampe posteriori, a sostegno di quelle anteriori oppure nella parte centrale del corpo, quando ci troviamo in presenza di difficoltà motorie lievi e vogliamo allegerire il peso che il cane porta su tutte e quattro le zampe ed aiutarlo a camminare con meno fatica.

Le imbracature risultano anche molto utili in tutti i casi in cui occorre sollevare il cane: per accomodarlo in maccina, su un divano o qualsiasi luogo che gli riesca difficile o impossibile raggiungere. In commercio ne esistono di vari tipi, è importante però scegliere le imbragature che rispettano queste caratteristiche:

Laserterapia, la nuova frontiera per curare gli animali

canemalato

Una buona notizia, diffusa dall’Ansa pochi giorni fa, sul fronte della cura veterinaria per cani e gatti: ASAVet, divisione veterinaria di ASA, ha infatti lanciato in Italia Mphi VET, una nuova tecnologia sviluppata e progettata per l’irradiazione dell’impulso brevettato Mls utile al trattamento del dolore, dell’infiammazione e dell’edema negli animali da compagnia, e utilizzato già da diversi anni in medicina umana. Insomma una tecnologia umana applicata con ottimi risultati anche sui nostri amici animali! La vera novità sta nel fatto che tale trattamento potrà anche essere utilizzato dal veterinario direttamente al domicilio del paziente, per una migliore guarigione.

La nuova strumentazione servirà per trattare di numerose patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico e delle articolazioni, nonché delle ferite cutanee superficiali e profonde: per ora tra i primi ambulatori veterinari che hanno testato la strumentazione, i risultati sono positivi ed incoraggianti. Si è infatti verificato un aumento della mobilità e un netto miglioramento della postura sui primi pazienti, un Labrador con artrosi e duno Shih-Tzu con ernia.

La Laserterapia MLS non è invasiva, è indolore, è atossica e può essere utilizzata su animali da compagnia di qualsiasi età, ed è particolarmente indicata per il trattamento di diverse patologie. E’ estremamente funzionale alle esigenze e alle problematiche dell’ambulatorio veterinario perché facile da gestire, veloce da applicare e rapida nella risposta.

riferisce la Dott.ssa Miljana Glazar a capo della divisione Veterinaria di ASA.