Il canarino padovano: caratteristiche

canarino padovano

canarino padovano

Il canarino padovano nasce intorno agli anni quaranta, quando un ornitologo decise di incrociare diverse razze di canarini con le piume arricciate: oggi questa razza è piuttosto diffusa, e nonostante la sua origine sia tutta italiana, oggi se ne trovano moltissimi esemplari in giro per l’Europa. Ovviamente la sua caratteristica principale è data dal piumaggio arricciato che lo rende veramente troppo simpatico! Un tempo il colore accettato per lo standard era solo il giallo mentre ora vi sono molte meno restrizioni e vengono accettati tutti i tipi di colore.

Un’estate a prova di canarini

canariniIntendiamoci, prendersi cura del canarino come si conviene, non trascurando ogni minimo aspetto relativo all’alimentazione, all’igiene e alla manutenzione della gabbia, è importante durante tutto il corso dell’anno. Tuttavia, in estate, diventa fondamentale prendere alcune precauzioni per scongiurare le insidie dovute al caldo. Eccovi alcuni consigli degli esperti per mantenere i canarini sani, felici, freschi e confortevoli durante la bella stagione.

Acqua fresca, pulizia e ombra sono le parole chiave da tenere sempre bene a mente nei mesi caldi, soprattutto se la gabbia del nostro canarino si trova in un luogo che si scalda facilmente o se siamo soliti esporla all’esterno per fargli prendere un po’ di sole.
Il clima più caldo crea condizioni favorevoli per l’insediamento di germi e batteri. Ecco perché d’estate è opportuno pulire e disinfettare la gabbia più spesso del resto dell’anno.
Un aumento di parassiti nella gabbia del canarino potrebbe portare a infestazioni di vermi e ad altre malattie indesiderate.

Il canarino mosaico

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I canarini mosaico sono definiti tali in quanto presentano la caratteristica colorazione rossa che li contraddistingue: il colore rosso è stato introdotto nei canarini domestici tramite ibridazione con il Cardinalino del Venezuela, un piccolo uccello esotico americano. L’incrocio venne eseguito intorno agli anni venti, ottenendo i primi ibridi mentre qualche decennio dopo venne data vita al canarino mosaico vero e propio.

I canarini a fattore rosso si dividono in due gruppi: quelli che presentano un fondo chiaro e quelli a fondo scuro, a loro volta poi sono ulteriormente suddivisi a seconda del piumaggio, Intenso, Brinato e Mosaico.L’intenso si ha quando l’animale presenta una aggiore intensità dellacolorazione, data dalla distribuzione dei pigmenti colorati sul piumaggio, i Mosaico invece presentano una tinta a fondo bianco o grigio, con zone giallo, arancione e rosso in determinate parti del corpo come fronte, guance o petto.

Poichè il canarino mosaico non prensenta una colorazione molto intensa, alcuni allevatori consigliano la somministrazione di coloranti sintetici: tale comportamentonon è consigliato e può alla lunga nuocere all’animale. I coloranti più usati sono il betacarotene, il carofil rosso e cantaxantina, ma si consiglia di evitare tale somministrazione e di mantenere il piumaggio del canarino naturale.

La voliera per canarini

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I canarini, simpatici volatili canterini, per stare comodi ed in salute hanno bisogno di una bella voliera che sia idonea alla loro indole: la forma ideale della gabbia è rettangolare, di ampie dimensioni, per garantire massima libertà al volatile. L’importante è che il canarino riesca a compiere brevi voli giornalieri, per stare in forma e compiere un buon esercizio fisico: oltre a questi una buona voliera deve anche essere comoda da pulire, meglio se con una griglia alla base che fa in modo che l’animale non entri in contatto con le sue feci. Si ricorda che l’igiene della vasca è indispensabile per prevenire malattie ed infezioni.

Per garantire un maggior senso di sicurezza è meglio che la gabbia sia posta in alto: questo perché in natura i canarini scelgono i rami più alti per stare al sicuro, quindi anche in cattività è importante garantire che l’indole della specie sia seguita. Posizionate la voliera in un posto tranquillo, con pochi rumori violenti, e tanta luce: l’importante è che la voliera non sia colpita direttamente dalla luce del sole ma che venga posizionata in un luogo ben illuminato, per evitare agli animali colpi di calore improvvisi.

Oltre a ciò bisogna tenere in considerazione un ulteriore elemento: la respirazione dei canarini. Si tratta di un apparato molto delicato, motivo per cui non bisogna posizionare la voliera accanto a fumi e odori molto forti, come quelli presenti in cucina. Sempre per la stessa motivazione occorre tenere la voliera lontano dal fumo della sigaretta e da spray nocivi. Per quel che riguarda la sera: i canarini hanno bisogno di un adeguato numero di ore di sonno, possibile solo con il buio, pertanto la stanza nella quale la voliera verrà posizionata dovrà essere buia o se ciò non è possibile, è consigliato ricoprire la gabbia con un panno.

I canarini, un canto lungo cinquecento anni

canarino foto 1A rendere molto popolare il canarino (Serinus canaria L) tra gli animali domestici più gettonati in tutto il mondo hanno contribuito, senza ombra di dubbio, il canto soave ed il cinguettìo allegro degli esemplari maschi della specie. Benchè oggi siamo abituati a vederne sia nei negozi specializzati che nelle abitazioni private, prima di finire in gabbia per allietare le case silenziose di noi uomini ovviamente il canarino domestico era una specie selvatica. Proveniente, e questo spiegherebbe la particolare denominazione, dalle isole Canarie. Questa specie fu importata per la prima volta in Europa nel corso del lontano 1500.

Nel corso dei successivi 500 anni, molti allevatori europei hanno fatto proliferare con successo l’allevamento e la vendita di canarini. Nella regione di Harz, in Germania, quello dei canarini è diventato il business principale. L’Harz Roller è ormai famoso in tutto il mondo. Gli allevatori hanno ben presto sviluppato diversi tipi di canarino. Già nel XVIII secolo, se ne contavano ventinove varietà.