Una labrador a guardia del bimbo chiuso nel silenzio

Mahe, labrador a veglia del bimbo chiuso nel silenzio

Da due anni sono più che inseparabili. Mahe, una dolcissima femmina di labrador di color nero è sempre accanto a James il suo piccolo amico di 9 anni, anche in un letto di ospedale. James è un bambino particolare, prigioniero del silenzio: è autistico. Mahe non lo lascia mai solo, figurarsi in questi giorni che è stato costretto al ricovero all’ospedale pediatrico di Wellington in Nuova Zelanda per sottoporsi a una risonanza magnetica e ad accertamenti obbligati. Mahe gli è rimasta accanto sempre. La loro storia sta commuovendo il Web.

 

Labrador con bambino in ospedale

Lucky, il cane ‘maestro’ in biblioteca

Speciale maestro a 4 zampe in biblioteca

La fortuna di leggere con il cane, ovvero quando la pet therapy sposa la lettura e approda in biblioteca per aiutare bambini speciali: disabili, down, autistici. L’iniziativa è di Luckyleo, un team di specialisti composto da educatrici, veterinari, pediatri della città di Torino e coinvolge biblioteche e librerie cittadine.

Speciale maestro a 4 zampe in biblioteca

Il micio Clyde è tornato! (VIDEO)

Gli animali come sappiamo fanno bene alle persone ma soprattutto a quelle speciali come Jared, un bambino autistico che ha sempre vissuto col suo gattino Clyde. Il micio si era allontanato da una decina di giorni ma il suo ritorno ha sicuramente commosso il suo padroncino.

Animali domestici e autismo, un binomio vincente

Non è la prima volta che gli amici a 4 zampe si dimostrano un valido aiuto anche per i bambini affetti da autismo. Una nuova ricerca, condotta dall’Università del Missouri, negli Usa e pubblicata sulla rivista Journal of Autism and Developmental Disorders, conferma come gli animali domestici siano in grado di migliorare l’interazione sociale.

Cane “fiuta-stress” a scuola per i bambini autistici

I cani sono sempre più protagonisti quando si parla di pet therapy, come nel caso di Cali un Rhodesian ridgeback che da 1 anno e mezzo accoglie ogni mattina i bambini autistici della scuola Calais di Whippany nel New Jersey. L’amico a 4 zampe, infatti, ha un fiuto “bestiale” per il cortisolo, conosciuto anche come “l’ormone dello stress”.

Sox, il cane che ha cambiato la vita di un bimbo autistico

Toby, un bambino gravemente autistico, pensava che sarebbe stato meglio se non fosse mai nato… ma Sox, un cane addestrato per aiutare i bimbi autistici, gli ha restituito la fiducia nella vita e negli altri. Prima del suo arrivo tornava a scuola completamente esausto ed emotivamente svuotato, oggi, invece, è un bambino felice!

L’amicizia tra il gatto Thula e la bimba Iris (foto)

gatto

Iris Grazia è una bambina di soli cinque anni che porta con se una terribile patologia: l’autismo. Nonostante ciò la bambina sta dimostrando un grandissimo talento per la pittura, ed una grandissima sensibilità verso gli animali domestici. In particolare il suo compagno di gioco preferito è proprio un gatto, Thula, un Maine Coon di un anno che le sta sempre accanto e la aiuta a superare tutte le difficoltà della vita quotidiana.

 

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Con i cani i bambini autistici sono meno ansiosi

Cani bambini autistici meno ansiosi

Cani bambini autistici meno ansiosi

Tra i bambini e i cani, l’abbiamo detto tante volte, esiste un legame davvero speciale. Secondo una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicata sul Journal of Alternative and Complementary Medicine, l’interazione con un amico a 4 zampe potrebbe aiutare i bambini autistici ad essere più socievoli e meno ansiosi e aggressivi.

Animali domestici: un aiuto per i bambini autistici

animali domestici

Uno studio fracesce ha rivelato che avere un animale domestico è di fondamentale aiuto per lo sviluppo dei bambini autistici: un pet con cui giocare puo’ essere infatti importante per aiutarli a sviluppare le capacita’ di socializzazione. Lo studio è stato condotto dal Centro di ricerca ospedaliera di Brest, in Francia, e pubblicato sulla rivista PlosOne. Sono molti i punti interessanti sviluppati dai ricercatori francesi: in primo luogo si evidenzia come sia di fondamentale importanza l’età giusta, per fare verificare gli effetti positivi della presenza degli animali sul bambino: il bimbo non deve avere meno di cinque anni di età.

Pet therapy, una cura a quattro zampe

pet therapyUn sempre maggior numero di esperti e ricercatori provenienti dalle università di tutto il mondo concorda sulle proprietà terapeutiche degli animali domestici. Una cura a quattro zampe sembra un valido supporto per numerose patologie e in molti casi è capace di accelerare sostanzialmente il processo di guarigione nel modo più naturale possibile: aiutando a mantenere il buon umore nei pazienti e alleviando ansia e paure.

Cani e gatti vengono già da tempo impiegati negli istituti psichiatrici, negli ospedali, nelle case di riposo per anziani, con i bambini autistici, nelle carceri, o più semplicemente vengono affiancati a chi soffre di depressione. Ma quali sono i benefici dell’utilizzo della pet therapy? Primo tra tutti, avere un animale domestico al proprio fianco combatte il nemico numero uno delle persone molto avanti con gli anni: la solitudine.