Cani, quando il pelo non ricresce

I modelli di crescita del pelo variano a seconda delle specie e della posizione anatomica.

In alcuni animali si verificano dei cambiamenti in base alla stagione: nei cani e nei gatti esiste una varietà di cicli di crescita e perdita legata ai diversi periodi dell’anno.

In alcune razze come lo Yorkshire Terrier, proprio come avviene nelle persone, il ciclo è continuo. Queste razze sono più sensibili alle terapie farmacologiche, come la chemioterapia, che interferiscono con la ricrescita del pelo e causano come effetti collaterali alopecia.

Le malattie dermatologiche del gatto (A-D)

malattie dermatologiche gatti A-D

Il mantello dei gatti è molto delicato: esattamente come la nostra pelle o i nostri capelli può ammalarsi, essere soggetto ad infezioni o ad attacchi batterici; vediamo insieme quali sono le malattie più frequenti e cosa fare per contrastarle.

Acne felina. L’acne felina è una malattia della pelle che si manifesta nella zona del mento e delle labbra dei gatti, e che può essere provocata da un’alimentazione sbagliata, da disfunzioni ormonali o da disturbi dell’apparato digerente. Se l’acne si manifesta in modo leggero, si formano dei punti neri nella pelle del mento, mentre se giunge l’infezione vera  e propria, appariranno delle pustole piene di pus.

La prima cosa da fare è lavare la zona colpita da acne con del sapone neutro, sciacquare abbondantemente con acqua calda e asciugare bene, ripetendo questo procedimento per molto tempo, in modo da non far diffondere l’infezione. I casi più gravi devono essere seguiti dal veterinario che prescriverà una cura antibiotica. Non si può far niente per prevenire l’acne felina se non togliere dal muso del gatto gli eventuali resti di cibo e ispezionare periodicamente le parti del più a rischio.

Il cane perde il pelo: ecco il motivo

cani che perdono il peloUn cane può perdere il pelo in due modi: o in forma di caduta localizzata, detta alopecia, o totale, cioè la muta annuale. Per prima cosa bisogna dire che il pelo di un animale ha una vita limitata, muore e si rigenera secondo il ritmo delle stagioni e le differenze di temperatura e luce: ciò costituisce il fenomeno della muta: una massiccia perdita di peli per la durata di qualche settimana, seguita dalla crescita di un pelame sostitutivo, destinato a resistere fino alla muta successiva.

Nei cani che vivono in casa o in appartamento questo ritmo scompare quasi completamente;  l’animale vive ad una temperatura costante per tutto l’anno e, l’illuminazione alla quale sottoposto è più intensa di quella naturale del giorno e della notte.

La muta, quindi, non tende più a prodursi in una data fissa: il cane perderà i peli morti nel corso dell’anno. Contro questo fenomeno, medicalmente parlando, non si può fare molto, tranne che dare all’animale vitamine e aminoacidi, favorevoli a un miglior tessuto del pelame.