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Squali highlinder, l’immortalità regna sott’acqua

Da veri highlinder, esseri ‘immortali‘ o poco ci manca, erano appena nati mentre nel ‘600 in Francia regnava Luigi XIV, il re Sole; in Europa infuriava la guerra dei trent’anni; a Napoli impazzava la rivolta del capopolo Masaniello. Non scalfiti da niente, sott’acqua vivono da 400 anni: sono gli squali della Groenlandia, ampiamente diffusi nelle acque del Nord Atlantico. Gli animali più longevi del mondo, sono stati ‘scoperti’ da un team scientifico guidato dal biologo Julius Nielsen.

 

squalo della Groenlandia

 

Pare che il segreto di tale longevità, a un passo dalla vita eterna, sia il loro andamento lento: crescono a un ritmo lentissimo. Gli adulti che possono raggiungere fino a 5 metri di lunghezza crescono di circa un centimetro all’anno al punto che raggiungono la maturità sessuale non prima dei 150 anni, traguardo per noi umani iraggiungibile. Gli squali della Groenlandia hanno decisiamente un primato invidiabile: sono gli animali più longevi del mondo.

Questa incredibile scoperta  ha sbalordito inannzitutto il team di ricerca che li ha studiati, sotto la guida del biologo Julius Nielsen, che lavora fra università di Copenaghen, Istituto di risorse naturali della Groenlandia, acquario Nazionale della Danimarca e università norvegese dell’Artico: benché documentati nei libri di storia dell’ 800, gli squali della Groenlandia erano e restano in parte un mistero, della loro biologia si sa ancora pochissimo.

Gli esemplari di Somniosus microcephalus, questo il loro nome scientifico, vivono nelle acque del Nord Atlantico  ma a differenza di altri tipi di squali, si spingono più a nord di tutti.

Grazie alla tecnica di datazione al radiocarbonio, è stato possibile determinarne l’età media: analizzando il cristallino degli occhi di 28 femmine catturate durante una campagna condotta tra il 2010 e il 2013 è risultato che le più anziane del gruppo avevano 335 e 392 anni e raggiungevano una lunghezza pari a 4,93 metri e 5,02 metri. Le ‘più giovani’ avevano in media 272 anni.

Mentre noi a cent’anni, se ci arriviamo, siamo decrepiti, questi squali a quota un secolo di vita sono dei ‘pivelli’ e con i loro tempi di vita spodestano dal primato di longevità i vertebrati che si credeva fossero i più durevoli: cioè le balene artiche  che vivono in media 200 anni. Niente da fare al confronto neanche per le tartarughe che arrivano ai 170 anni e per lo storione di lago che può sopravvivere ‘solo’ 150 anni. Invece invertebrati e molluschi commestibili la ‘sanno lunga’: il più anziano esemplare di vongola oceanica mai scoperto aveva 507 anni.

Sapere che sono sopravvissuti incolumi a secoli di turbolenze umane, non scalfiti dalla storia, dovrebbe spingere a tutelarli. Come al solito, ora come ora, la vera minaccia per questi animali non è il tempo, ma l’uomo: sono infatti compresi nella lista rossa delle specie a rischio della Norvegia perché vittime di cattura accidentale durante le battute di pesca.

 

Fonte 1.bio.ku.dk  e ansa.it

Photo credits 1.bio.ku.dk

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