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Sant’Antonio Abate, torna la benedizione degli animali

Tutto pronto per la tradizionale benedizione degli animali si celebrerà martedì 17 gennaio in occasione della giornata dedicata a Sant’Antonio Abate protettore degli animali. 

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La leggenda narra che proprio durante la notte di Sant’Antonio Abate gli animali conquistino la facoltà di parlare rafforzando un legame tutto speciale con il santo, egiziano di nascita e morto nel deserto della Tebaide il 17 gennaio del 357. 

Ma da dove deriva la tradizione di benedire gli animali e porli sotto la protezione del santo? Si dice che l’ordine degli Antoniani avesse ottenuto in passato il permesso di poter allevare maiali all’interno delle città perché il grasso di questi animali era molto utile e veniva usato per ungere gli ammalati che venivano colpiti dal fuoco di Sant’Antonio e secondo una leggenda veneta nella notte del 17 gennaio i contadini si tenevano ben lontano dalle stalle perché sarebbe stato di cattivo auspicio sentir parlare le greggi fra di loro.

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L’appuntamento per la benedizione degli animali è rinnovato per la Giornata dell’Allevatore promossa dall’Aia, Associazione italiana allevatori, che per il decimo anno consecutivo, festeggerà in Piazza Pio XII, proprio di fronte al Colonnato del Bernini e della Basilica di San Pietro in Vaticano, la ricorrenza del Santo Patrono di uomini ed animali.

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Molteplici gli appuntamenti nel corso della giornata fra cui spiccano la Santa Messa officiata all’interno della Basilica e officiata dal Cardinal Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano e la tradizionale benedizione in Piazza Pio XII di uomini e animali presenti nella in quella che viene definita come la “fattoria sotto il cielo” che sarà allestita con la collaborazione e la presenza degli allevatori provenienti da molte diverse regioni d’Italia con le loro famiglie.

Nonostante l’emergenza freddo e maltempo l’organizzazione non si ferma per onorare il Santo, ma anche come testimonianza attiva a favore dell’ambiente e del territorio in momenti particolarmente difficili vissuti in seguito alle drammatiche circostanze dei sismi che hanno sconvolto in questi ultimi mesi hanno duramente colpito il Centro Italia mettendo a dura prova le popolazioni e gli animali.

Dopo la benedizione, la giornata si concluderà con la sfilata di Corpo a cavallo di Forze Armate e di Polizia, ma anche di unità cinofile lungo Via della Conciliazione e dalla Fanfara a cavallo dell’8° Reggimento “Lancieri di Montebello”, iniziativa che lo scorso anno era stata sospesa in vista delle celebrazioni del Giubileo della Misericordia. 

 

photo credits| thinkstock

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