Home » Roditori » Quale materiale mettere sul fondo della gabbia dei criceti?

Quale materiale mettere sul fondo della gabbia dei criceti?

Sul fondo della gabbia dei criceti va poggiato un materiale morbido ed assorbente che faccia da lettiera, senza intralciare i movimenti dei piccoli roditori. Deve essere abbastanza profondo, almeno tre centimetri, in modo da assorbire adeguatamente senza lasciare l’area umida ed al contempo stimolare il criceto a scavare. Va detto subito che in commercio esistono numerose titologie di materiale, adatte a questo scopo e che, seppur ancora in vendita nei negozi specializzati, vanno evitati i fondi per gabbia a base di cotone (ovatta), lana o bambagia. Sono stati documentati casi in cui la sostanza, arrotolandosi tra le zampine del piccolo roditore, ne ha provocato il blocco della circolazione ed un drammatico epilogo. Dunque meglio evitare. Allora cosa scegliere?

Assolutamente sostanze non profumate e non colorate chimicamente. Tra tutti i prodotti il migliore sembra essere quello a base di mais, o meglio ricavato dai torsoli vuoti delle pannocchie, rigorosamente sbriciolati e privati delle polveri. Non sono tossici se ingeriti. In seconda battuta si possono usare dei trucioli di legno, adeguatamente assorbenti e facili da trovare. Purtropo possono avere qualche effetto collaterale: non assorbono i cattivi odori e si possono impigliare nel pelo del criceto. La segatura è invece troppo polverosa, può finire negli occhi o nelle vie aeree dell’animale e questo non sarebbe positivo per la sua salute. Anche la lettiera per gatti non è indicata per lo stesso motivo.

La sabbia, il polisterolo o peggio la carta dei giornali piena di inchiostro possono addirittura intossicare i criceti, evitatele decisamente, così come la biancheria da letto di cartone che sembra aver annoverato qualche caso di pericolosità. Esistono poi altre alternative morbide, assorbenti e meno preoccupanti per la salute del criceto, come le basi in pasta di legno o di canapa, ma sono difficili da trovare e per questo possono essere anche esageratamente costose.

Il tutto va cambiato almeno una volta a settimana, buttando il vecchio substrato e mettendo il nuovo dopo aver pulito ed asciugato il fondo della gabbia. Il criceto tende a bagnare sempre in un punto preciso della gabbia, il materiale qui si può cambiare più spesso. E per ciò che riguarda il nido? La casa dove il piccolo dorme? Come allestirlo? Con quali materiali? Torneremo a parlarne.


Lascia un commento